Autore Topic: Fafhrd e Gray Mauser: un’ironia più tagliente della spada.  (Letto 8155 volte)

Zaknafein

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Hola! :)

Questo è un mio breve articolo pubblicato nel 2005, tratta di uno dei grandi padri del fantasy moderno, Leiber.
Leggete Leiber, se posso permettermi, perchè è una pietra miliare dell'evoluzione del romanzo fantastico...ed è ironicissimo. ;D

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Fafhrd e Gray Mauser: un’ironia più tagliente della spada.


Se si deve a Robert E. Howard l’invenzione del genere letterario “Fantasy”, con le avventure di Conan il Cimmero, a Fritz Leiber va il merito di aver forgiato i canoni di una nuova, evoluta corrente fantastica: la “Sword and Sorcery”, una raffinata elaborazione di motivi tradizionali e colta immaginazione.
Leiber, figlio di attori shakespeareani e dotato di ottime basi letterarie e teologiche, è il più giovane degli scrittori esordienti che si riuniscono nel salone letterario di H.P. Lovecraft, un simposio elitario dal sapore  ottocentesco da cui muovono i primi passi autori del calibro di Howard.
Del grande maestro di Providence, Leiber eredita l’acuta capacità di vagliare criticamente le contraddizioni del proprio tempo, e l’inevitabile lieve disagio esistenziale che questa comporta; l’ironia è così l’unica chiave per raccontare, e ricomporre, la frattura tra ciò che dovrebbe essere e ciò che è.
Nel ciclo dedicato a Fafhrd e Gray Mauser, (composto da “Le spade di Lankhmar”, “Il mondo di Newhon”, “Spade tra i ghiacci” e “Il cavaliere e il fante di spade”) Leiber critica garbatamente l’ “Heroic Fantasy" canonizzata dall'amico Howard, considerata troppo distante dalla realtà delle passioni umane, e introduce nuovi elementi tratti dal gusto popolare. Bricconerie, ubriachezza, guasconate e piccante erotismo arricchiscono le sue pagine di familiarità e cameratismo, senza inquinare il fascino per gli ambienti esotici e galanti sognati da un autore colto del primo dopoguerra.
Teatro elisabettiano e commedia degli equivoci, psicologia junghiana e teologia, mito classico e mito nordico: questi, alcuni degli spunti che Leiber elabora nella stesura delle avventure dei due sofisticati girovaghi.
Fafhrd e Gray Mauser sono uomini “di confine”: sempre in viaggio, spinti dall’irrequietezza di animi pieni di domande, i due avventurieri rubano, mentono, bevono, banchettano, seducono, si battono e ridono di un mondo decadente e illusorio cui loro, per desiderio e per inadeguatezza, non riescono a far parte del tutto.
Lo sguardo disilluso della strana coppia di protagonisti, paladini e bricconi al contempo, riflette lo sguardo critico di Leiber verso la propria società: l’America degli anni ’30, nutrita di apparenze.
Parafrasando Brecht, quindi, una terra sventurata a causa del suo bisogno di eroi: eroi da acclamare e poi combattere, eroi da demonizzare e crocifiggere…ma di cui fare, una volta sfruttati e scartati, delle bandiere.

Dalla penna dell’autore

“Questo è il primo libro della Saga di Fafhrd e del Gray Mauser, i due più grandi spadaccini che mai esisteranno in questo o in qualunque altro universo della realtà o della fantasia, maestri della lama più abili di Cyrano de Bergerac, Scar Gordon, Conan, John Carter, D’Artagnan, Brandoch Daha e Anra Devadoris.
Compagni fino alla morte e commedianti neri per tutta l’eternità, donnaioli, rissosi, sbevazzatori, fantasiosi, romantici, terreni, ladri, sardonici, spiritosi, perpetuamente alla ricerca d’avventure per tutto il vasto mondo, eternamente destinati a scontrarsi con gli avversari più tremendi, i nemici più perfidi, le donne più deliziose e i più terribili stregoni e belve sovrannaturali e altri personaggi.”
Con queste parole, Fritz Leiber introduce le vicende di Fafhrd, il barbaro venuto dal Nord, e Gray Mauser, il piccolo e machiavellico spadaccino che l’accompagna.
Tutte le avventure della strana coppia sono pubblicate dall’Editrice Nord, secondo l’ordine:
“Le spade di Lankhmar” , 1976.
“Il mondo di Newhon”, 1977
“Spade tra i ghiacci”, 1979
“Il cavaliere e il fante di spade”, 1990.
« Ultima modifica: 16 Aprile 2007, 10:17:58 am da Zaknafein »
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Alex

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Re: Fafhrd e Gray Mauser: un’ironia più tagliente della spada.
« Risposta #1 il: 16 Aprile 2007, 10:04:43 am »
Bell'articolo, condivido in pieno.  :)
Segnalo una frase da correggere (editor di testo bizzoso?):

Citazione
Leiber critica garbatamente l’ “Hnd stati e scartati,esempio.e, eroi da demonizzare e crocifiggere...r citare Brechtiescono a far parte del tutto.l salone letteeroic Fantasy”


Zaknafein

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Re: Fafhrd e Gray Mauser: un’ironia più tagliente della spada.
« Risposta #2 il: 16 Aprile 2007, 10:18:33 am »
Grazie Ale,

editata e corretta. Editor bizzosissimo!  ;)
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- Ramingo -

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Re: Fafhrd e Gray Mauser: un’ironia più tagliente della spada.
« Risposta #3 il: 16 Aprile 2007, 11:28:24 am »
Interessantissimo :)

Ho sempre avuto curiosità su Lankhmar, da quando mi sono spuntati quei tipi strani sul Legends & Lore, ma ora non ho scuse.

Qualcuno saprebbe indicarmi una libreria che abbia una buona raccolta di libri della Nord? Vorrei partire dal primo ma è difficile che riesca a trovarli, temo
Raffaele
(aka Shadowchaser o Cantoredombre)
L'Onta del Signore - Mozzarellaro Serial Killer
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Baol