Di che tipo di monaci combattenti parlava il professore?
L'I-33 non è una mia specialità, nè mi appassiona granchè, però tutte le volte che l'ho visto fare da ricercatori che mi piacciono (come Nastasija Soolgard-Groenli), l'ho visto tirare non in libera ma in sequenza da studio. Quindi con tempistiche reali, ma su sequenze dimostrative. La situazione "scacchi" però era, effettivamente, la partenza delle azioni.
Comunque una parte fondamentale dello stile sta nella protezione, reciproca, che le mani si offrono; le posizioni sono spesso molto minacciose e coperte al contempo. Io, con le molle magari, ma chiamerei parecchi di quelle posizioni come vere e proprie "guardie".
Ciao,
Z.