L' Accademia > Curiosi Sgualembri

This is Spartha!

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Zaknafein:

--- Citazione da: - Ramingo - - 13 Aprile 2007, 06:06:27 pm ---:D
Secondo me questa emoticon è stata creata appositamente su richiesta del Fra'
<8|  #:| <8|

--- Termina citazione ---

No, è l'emoticon che l'ha chiesto a Silvio.  ~D|

Il Fra, l'uomo che non deve chiedere mai...  :D

Zaknafein:

--- Citazione da: Ginevra - 13 Aprile 2007, 10:32:16 pm ---sono molto entusiasta della proposta del Fra'   <8|

--- Termina citazione ---

Abbrava!  :)


--- Citazione ---Concordo con Alex e trovo interessante approfondire la vita quotidiana e l'organizzazione sociale degli uomini e delle donne...
Come dice Fra': stay tuned!  :DD
e quindi Sto salvando dei links...

--- Termina citazione ---

Bene, bene, uscirà un lavoretto simpatico su Sparta. :)

Spartano:
Io, invece, (a parte gli skerzi sulle donne spartane, che come quelle odierne e di sempre, la davano ai forestieri mentre i mariti erano fuori in guerra e ad "ammucchiarsi" tra loro la notte...) mi interesserebbe approfondire il discorso sull'Agoghè (anche se nel film viene chiamata erroneamente Agogè), cioè l'iter formativo dei bambini e futuri Spartiati (soldati):

"Gli Spartiati rischiavano la vita fin dalla nascita, se i neonati, infatti, presentavano delle malformazioni, o erano giudicati troppo gracili, venivano esposti sul Taigeto e lì lasciati al freddo ai lupi. Superata questa prova erano allevati in casa fino ai sette anni, dopo di che le famiglie li consegnavano alla città.
A sette anni si era pronti per l'agoghè, vera e propria accademia militare. I bambini erano divisi in gruppi detti branchi e a loro capo era posto un ragazzo più adulto chiamato mandriano. Come unico lusso era loro concesso un mantello, da portare sia d'inverno sia d'estate, se si pensa che la notte sul Taigeto, dove avveniva gran parte dell'addestramento, la temperatura scende regolarmente sotto zero, e che i ragazzi erano rasati e costretti a stare scalzi si comprende che ben poco conforto poteva recare tale indumento.
Era inoltre dato loro poco vitto, quanto bastava a farli sopravvivere, la pietanza principale era il brodo nero, maiale(poco) servito con sangue ed aceto. Si racconta che quando riferirono la ricetta ad un sibarita questi esclamò "ecco perchè agli spartani nulla importa della morte". Dioniso di Siracusa fece venire da Sparta un cuoco per prepararglielo, assaggiatolo il tiranno lo trovò disgustoso, lo"chef" rispose che per gustarlo davvero era prima necessario tuffarsi nell'acqua dell'Eurota: il fiume che passava vicino alla città.

A dodici anni l'addestramento diventava ancora più duro. Giunti a venti anni i ragazzi erano sottoposti ad un durissimo rito di passaggio. Sull'altare del tempio d'Artemide era disposta una gran quantità di formaggio, difesa da giovani più adulti, armati di fruste, gli iniziandi dovevano accaparrarsene quanto più possibile. La naturale competitività, lo sprezzo del pericolo, l'animosità degli armati di frusta, cui era raccomandato di non impietosirsi, facevano si che alcuni ragazzi si ferissero gravemente o addirittura morissero.
Altra particolare istituzione era la Kripteia, della quale entravano a far parte solo i migliori, coloro che sarebbero divenuti gli 007 di Sparta. Il loro addestramento consisteva nell'aggirarsi nei boschi, armati di coltello, assalendo gruppi d'iloti che tornavano dal lavoro e sterminarli fino all'ultimo uomo.
Il poco cibo fornitogli spingeva i ragazzi a rubare, erano anche incoraggiati a farlo, se scoperti erano severamente puniti, ma non per aver commesso il furto, bensì per l'essersi fatti scoprire.
L'educazione spartana non verteva tanto sul leggere e sullo scrivere, quanto sulla musica e la danza, necessarie per acquisire un ritmo che si rivelava utile nelle battaglie. A venti anni si poteva partecipare ai syssiti, pasti presi in comune con i propri commilitoni, utili sia a cementare il legame fra i soldati, ma anche, e soprattutto, come messo in luce da Platone, ad evitare i conflitti sociali e generazionali."

Qualcuno vuole contribuire?

Zaknafein:
Ok, quindi approfondiamo anche la parte dell'addestramento militare (militare-culturale, anzi) degli Spartani.

Figata: secondo me ci verranno fuori più serate. 8)

Spartano:
Ecco cosa diventavano gli spartani che sopravvivevano all'Agoghè. Qui alcune fonti sugli opliti (i fanti pesanti) e le loro tattiche militari (la Falange sopra ogni cosa).

http://www.warfare.it/tattiche/opliti_spartani.html

http://www.warfare.it/tattiche/tattica_oplitica.html
(questo parla della falange greca in generale ma con riferimenti agli spartani)

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