L' Accademia > Curiosi Sgualembri
Mito nordico
Zaknafein:
--- Citazione da: - Ramingo - - 11 Maggio 2007, 12:18:22 pm ---Mi spiegate i termini teleologica ed eziologica con precisione? Certo potrei girare wikipedia, ma penso che sarebbe piacevole per la conversazione sentirli qui :)
--- Termina citazione ---
Teleologia: praticamente, vuol dire finalismo. Concezione finalistica di qualcosa.
Eziologia: è la spiegazione che legittima la natura di qualcosa (un racconto mitico, un rito, un'istituzione...)
:)
Zak
- Ramingo -:
--- Citazione da: Zaknafein - 11 Maggio 2007, 01:07:41 pm ---
Il mito non potrebbe essere, contemporaneamente, frutto e orientamento dei bisogni della comunità in cui si sviluppa? Della sua domanda esistenziale?
--- Termina citazione ---
Sottoscrivo, penso sia una considerazione molto profonda <8|
Zaknafein:
Ohi, al volo: per Sigfrido e le rune...non disperate, appena ce la faccio scrivo qualcosa!
Z.
Morgan!:
Wow!!!
Ma come diavolo fate a sapere tante cose?
O avete vite parallele, o leggete anche mentre dormite, e/o vi fate di internet o semplicemente io sono prpprio proprio un ignorantone! (sono gggiovane checcevoletefà! :-))
Comunque la discussione rientra nei miei interessi quindi seguirò con attenzione!
Morgan!:
--- Citazione ---Fra le mie curiosità c'è la questione delle rune, in che periodo venivano usate? Ed erano un vero e proprio alfabeto? L'alfabeto runico Futhark è attendibile o è solo un invenzione?
--- Termina citazione ---
Per quanto ne so le rune e l'alfabero runico sono una realtà storica.Il periodo dello sviluppo e della diffusione di questo tipo di scrittura simbolica viene collocato intorno al V secolo A.C.
(Ho personalmente visto una piccola stele in runico mi sembra al British a Londra.)
In particolare l' Elder FutarK uno degli alfabeti piu diffusi e codificati è di origine germanica.
Prende il suo nome dai primi simboli dell'alfabeto (FutarK), come il nostro alpha-beto (o QWERTY che originalità), e credo che sia composto piu o meno da una ventina di simboli. Queste non sono solo vere e proprie lettere ma simboli che riportano a significati piu genrici. Da quel poco che ne so la interpretazione di questi non ha un vero e proprio ordine grammaticale, ma un ordine piu logico dato dalla combinazione delle varie rune (un po come con gli ideogrammi o i geroglifici).
Una curiosità: Tolkien si rifà proprio a queste rune nelle scritte sulla mappa di Tohor nello Hobbit.
Riporto solo mie frammentarie conoscenze di profano e girovago apprese qui e là, invito chiunque a correggermi e/o a completare queste poche informazioni.
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