Forum di Scherma Antica, Storica e Classica

Parlando d'altro => Chiacchiere => Topic aperto da: - Ramingo - - 06 Aprile 2007, 09:51:32 pm

Titolo: Consigli di lettura
Inserito da: - Ramingo - - 06 Aprile 2007, 09:51:32 pm
Avendo letto il post di Morgan e la concisa e precisa recensione di Alex :) ho pensato che noi tutti abbisognamo di consigli di lettura in questo panorama, per salvarci da Licie ed Eragon vari (anche se possono piacere, lo ammetto, i gusti son gusti)

Io parto con le cose un po' scontate:

la Saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire), di George R. Martin
la Trilogia dell'Assassino e il suo seguito (Farseer Trilogy and Fool's Trilogy), di Robin Hobb
la Saga della Caduta di Malazan (Malazan Book of Fallen) di Steven Erickson
ovviamente poi le opere di Tolkien, partendo dal Signore degli Anelli e senza trascurare anche Hobbit e compagnia dicendo, di sicuro includerei il Silmarillion se qualcuno ha piacere nel leggere uno splendido mito di creazione

e questo tanto per parlare delle cose più recenti che ho letto/riletto, ma passo la palla ad altri ora
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Alex - 06 Aprile 2007, 10:24:40 pm
Non conosco Steven Erickson (e anzi a questo punto colgo l'occasione per chiederti una recensione).
Di mio consiglio, in ordine sparso (e oltre a Martin, alla Hobb e al fin troppo osannato Tolkien):
- Conan (di Robert Ervin Howard) semplicemente un fenomeno. La narrativa di Howard è poderosa, incalzante, tremendamente pop (nella sua accezione migliore). Una forza della natura. E anche Kull di Valusia (che non è altro che un Conan ante litteram), sempre di Howard, non è male.

- La Saga di Elric di Melnibonè (di Micheal Moorcock) e se volete proprio farvi male, l'intero ciclo del Campione Eterno;
La narrativa non è potente come quella di Howard ma ha una visione Larger-Than-Life unica nel suo genere: multiversi, spade bevitrici di anime, evocazioni di demoni, drammi psicologici e conflitto etico (si può dire che Moorcock è stato il pioniere di questo nuovo approccio al fantasy). Ma attenti, solo una lettura completa può garantirvi tutto questo (quindi non vi ci avventurate se non intendete arrivare alla fine, sono un migliaio di pagine).

- Fafhrd e Gray Mouser (di Fritz Leiber). Un altro autore fantasy solido, oggi un pò dimenticato, ma che fa dell'humor nero e dell'avventura i suoi punti di forza.

- Il Tito di Gormenghast (di Mervyn Peake) di cui vi riporto una recensione tratta dalla rete:

"Tito di Gormenghast" è un opera ambientata in un immenso castello medioevale, tanto grande che un ragazzotto di nome Tito, unico erede al trono, potrebbe nascere in una stanza, morire in un ' altra, non solo senza esser mai uscito, ma senza neppure aver visitato tutto il palazzo.
Il libro è pericolosamente invasivo, sono cinquecento pagine ma avrete la tentazione di arrestare le vostre funzioni vitali per leggerle tutte d' un fiato, ed ha la forza e l' ironia di "Cent' anni di Solitudine", ma anche atmsfere misteriose e più oscure. Il castello, poi, ospita un' universo compiuto in sè, popolato com'è da personaggi stavaganti e parenti misteriosi. La prosa di Peake, inoltre, ha una forza tale, che, anche nella traduzione italiana, vi sembrerà di assistere visivamente alle scene che via via si presentano.
In breve, leggere questo romanzo fa bene ala salute, ed io, spero che mi faccia passare il raffreddore.


Vabbè, ne ho altri ma mi fermo qui (ne avreste per anni con questi quattro... :D ).
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Spartano - 06 Aprile 2007, 11:03:54 pm
Conan è un vero mito.
E pensare che Howard era un paranoico fuori di testa. Alla sera si piazzava in casa coi fucili carichi (era texano) per paura che gli abitanti del suo paese lo volessero uccidere. Inoltre scrisse che i suoi lavori erano frutto di una "presenza" che lo minacciava con un'ascia (tipo un barbaro) di battere a macchina le sue opere. Lui obbediva e scriveva tutta la notte senza sosta per poi dormire il mattino seguente, alla scomparsa del barbaro alle sue spalle.....
Boh?  ;D
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Dan - 06 Aprile 2007, 11:32:43 pm
Di consigli in ambito fantasy, ahimè, non ne ho... ma se avete il coraggio di "saltare" al genere storico :), un autore che apprezzo molto è Valerio Massimo Manfredi!

Consigliati:
- L'Ultima Legione, ambientata nel 476 d.C., anno della deposizione dell'ultimo Imperatore romano. Narrazione rapida e coinvolgente, stile come sempre scorrevole, ricca di citazioni e riferimenti.
- Lo scudo di Talos, ambientata nei dintorni di (ho quasi paura a dirlo..) Sparta (::)) negli anni delle guerre greco-persiane, è la storia di Talos lo zoppo, spartano di nascita ma ilota per adozione, raccontata sullo sfondo dei grandi eventi che segnarono la storia greca.
Molto molto bello, forse il romanzo migliore di Manfredi

E se non vi fate spaventare dal numero di pagine...
- la trilogia di Aléxandros ("Il figlio del sogno", "Le sabbie di Amon", "Il confine del mondo") cioè la storia romanzata della vita di Alessandro il Grande.

Buona lettura!  ;D
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Zaknafein - 07 Aprile 2007, 03:24:26 am
Mi "aggrappo" per brevità ad Alex, tanto andiamo molto in sintonia coi gusti letterari.  :)

- Conan (di Robert Ervin Howard) semplicemente un fenomeno. La narrativa di Howard è poderosa, incalzante, tremendamente pop (nella sua accezione migliore). Una forza della natura. E anche Kull di Valusia (che non è altro che un Conan ante litteram), sempre di Howard, non è male.

Eh già. Chi ricorda Xaltotun e il Cuore di Arimah? :)
Howard era oltretutto un grande amico e critico di Lovecraft.

Citazione
 
- La Saga di Elric di Melnibonè (di Micheal Moorcock) e se volete proprio farvi male, l'intero ciclo del Campione Eterno;
La narrativa non è potente come quella di Howard ma ha una visione Larger-Than-Life unica nel suo genere: multiversi, spade bevitrici di anime, evocazioni di demoni, drammi psicologici e conflitto etico (si può dire che Moorcock è stato il pioniere di questo nuovo approccio al fantasy). Ma attenti, solo una lettura completa può garantirvi tutto questo (quindi non vi ci avventurate se non intendete arrivare alla fine, sono un migliaio di pagine).
 

Elric è la punta di diamante. Lo consiglierei, inoltre, a chi sente nel profondo una ricerca "religiosa" e filosofica. Alcune pagine sono immortali.

Citazione

- Fafhrd e Gray Mouser (di Fritz Leiber). Un altro autore fantasy solido, oggi un pò dimenticato, ma che fa dell'humor nero e dell'avventura i suoi punti di forza.
 

Svecchia l'heroic fantasy nell'ironia: grandissimo caposcuola. Ho scritto un articolo su lui, appena posso lo posto nell'altra sezione.

Io aggiungerei almeno:

Goodkind, la Spada della Verità.
Weys-Hickman, ma solo le Cronache e le Leggende della Dragonlance. (qui parlo anche molto per affetto, lo so... :))
Donaldson, ciclo di Thomas Covenant.
Ann MacCaffrey, Dragonieri di Pern.
Jordan, la Ruota del Tempo (che ha molte belle intuizioni, accanto a molti clichés).

Per gli altri, aggiungo presto e a mente sveglia!  ;)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Morgan! - 07 Aprile 2007, 02:00:17 pm
Wow grazie dei consigli Ne avevo proprio bisogno.

Tralasciando le polemiche ( e la Triosi con esse), mi butto nella mischia dei consigli anch'io.
Cheddevi fa sono un presuntuoso.

Comunque come autori consiglierei:
Diana L. Paxon
Rachel Pollak
[/list]
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Morgan! - 07 Aprile 2007, 02:08:10 pm
Scusate ho postato per sbaglio.
continuo la lista:
-Raymund feist
-Stephen L. Burns
-Mary Gentle
E poi gli immancabili
-Marion Zimmer Bradley
-George R.R. Martin
-e papà Tolkien.
 
mia opinione personale è che però non ci si puo affacciare sul mondo fantasy senza aver letto Ivanohe
Di W. Scott a mio avviso il primo e piu grande libro "fantasy".


Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Morgan! - 07 Aprile 2007, 02:22:33 pm
Opporcamiseria!!!
Nessuno c' ha infilato in mezzo R.A. Salvtore!!!???!!!
Ormai sono quasi introvabbili ma stanno ristampando da capo la trilogia degli elfi scuri e mi auguro che continueranno con le altre saghe.
Siamo o non samo un pò Drow anche noi?
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: FedFod - 08 Aprile 2007, 12:50:10 pm
Per chi volesse provare qualcosa di diverso dalla fantasy tradizionale io consiglio Sergej Luk'Janenko, ottimo scrittore russo che con la sua trilogia sta avendo molto successo.
I libri sono:
- I Guardiani Della Notte
- I Guardiani Del Giorno
- I guardiani Del Crepuscolo

La storia è ambientata nel nostro mondo ai nostri giorni, con l'unica differenza che oltre agli umani la Terra è abitata dagli Altri. Questi sono esseri con poteri straordianari capaci di entrare in una dimensione parallela: il Crepuscolo, da cui attingono forza.
A me è piaciuta molto questa saga!

Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Marcus - 10 Aprile 2007, 05:20:25 pm
Per chi volesse provare qualcosa di diverso dalla fantasy tradizionale io consiglio Sergej Luk'Janenko, ottimo scrittore russo che con la sua trilogia sta avendo molto successo.
I libri sono:
- I Guardiani Della Notte
- I Guardiani Del Giorno
- I guardiani Del Crepuscolo

La storia è ambientata nel nostro mondo ai nostri giorni, con l'unica differenza che oltre agli umani la Terra è abitata dagli Altri. Questi sono esseri con poteri straordianari capaci di entrare in una dimensione parallela: il Crepuscolo, da cui attingono forza.
A me è piaciuta molto questa saga!



Bellina la saga dei guardiani! Penso forse l'unico Fantasy Russo ambientato in Russia :D sarà che poi a me ha sempre affascinato il fantasy ad ambientazione moderna...

C'è anche il mitico Terry Pratchett però, con i suoi innumerevoli libri (pochi usciti in italiano però, anche se a quanto pare è meglio leggersi la versione inglese, la quale rende ovviamente meglio i giochi di parole dell'autore) per un fantasy che prende in giro se stesso e tutti i suoi vari Clichè (Cohen il Barbaro!)

A proposito, forse non sarà esattamente fantasy ma ci tento lo stesso... Non è che qualcuno saprebbe consigliarmi qualche libro/racoclta di racconti brevi horror? Vado pazzo per quelli, ma non ne trovo!
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Mark Blackeagle - 10 Aprile 2007, 06:45:10 pm
Argh quanta roba ci sarebbe da leggere  :D ... mi sa che quest'estate faccio scorta ... almeno ho qualcosa da leggere prima di andare a dormire  ::)

Io aggiungo , tra tutti i nomi da voi citati ... Silvana De Mari : L'ultimo Orco (che è il seguito de "L' ultimo Elfo" ... però l'elfo non l'ho trovato e son passato subito a quest'altro senza problemi , visto che le cose in comune tra le due storie sono molto poche (e non ve le cito , però fidatevi ... ovviamente se trovate prima L'Ultimo Elfo , ottimo per voi  :DD))

Poi vabbè ... Terry Brooks e la saga di Shannara (a me è piaciuta ... almeno la "prima parte" , fino ai vari Talismani , Canzone ecc...)

Ed andando un po' fuori tema ... un libro che ho preso un paio di giorni fa (e che mi son fatto fuori in una giornata  :o) :
Epic , di Conor Kostick ... se cercate un po' in giro la recensione vi accorgerete che è un libro un po' particolare  :P :P
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Alex - 12 Aprile 2007, 10:27:31 am
Citazione
A proposito, forse non sarà esattamente fantasy ma ci tento lo stesso... Non è che qualcuno saprebbe consigliarmi qualche libro/racoclta di racconti brevi horror? Vado pazzo per quelli, ma non ne trovo!

Ovviamente hai già letto TUTTO di Poe, vero?  ?o:)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Marcus - 12 Aprile 2007, 03:41:16 pm
Citazione
A proposito, forse non sarà esattamente fantasy ma ci tento lo stesso... Non è che qualcuno saprebbe consigliarmi qualche libro/racoclta di racconti brevi horror? Vado pazzo per quelli, ma non ne trovo!

Ovviamente hai già letto TUTTO di Poe, vero?  ?o:)

Non tutto, però sono quasi alla fine, e devo cercare qualcos'altro :D

E magari anche provare stili diversi...
Titolo: Re: Consigli di lettura (horror adesso!)
Inserito da: - Ramingo - - 12 Aprile 2007, 03:46:09 pm
Io non sono esattamente un divoratore di horror (ma suppongo che, oltre il grande padre e i vari classici ci sia tanto d'altro), ma penso che Io sono leggenda di Matheson possa andare come consiglio, che dite?
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: - Ramingo - - 12 Aprile 2007, 03:51:02 pm
mia opinione personale è che però non ci si puo affacciare sul mondo fantasy senza aver letto Ivanohe di W. Scott a mio avviso il primo e piu grande libro "fantasy".

???
Elabora, ti prego. Perché Ivanhoe sarebbe fantasy (o meglio, perché più dell'Orlando Furioso o delle avventure del Barone di Munchausen, tanto per tirarne fuori due)? Mi sembrava fosse molto storico, anche se molto romanzato.
Titolo: Re: Consigli di lettura (horror adesso)
Inserito da: - Ramingo - - 12 Aprile 2007, 03:58:10 pm
Io non sono esattamente un divoratore di horror (ma suppongo che, oltre il grande padre e i vari classici ci sia tanto d'altro), ma penso che Io sono leggenda di Matheson possa andare come consiglio, che dite?
Uhm ho letto ora che parlavi di racconti brevi. Il libro di sopra lo consiglio comunque, ma su quello cado male.
Vero, certi racconti delle raccolte di Gaiman potrebbero cadere nell'horror, o a cavallo tra fantasy moderno e horror (Fragile Things a me è piaciuto molto). Io ti suggerirei di cercare qualcosa di autori moderni, se vuoi sperimentare stili diversi.

Horror Magazine (http://www.horrormagazine.it/home/) potrebbe essere un buon punto di partenza.

A proposito di libri horror (avendoci dato un'occhiata ora), c'è questo evento (http://www.horrormagazine.it/notizie/2554/) per chi fosse interessato, mercoledì prossimo.
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Zaknafein - 15 Aprile 2007, 11:23:44 am
- Fafhrd e Gray Mouser (di Fritz Leiber). Un altro autore fantasy solido, oggi un pò dimenticato, ma che fa dell'humor nero e dell'avventura i suoi punti di forza.


Ho ritrovato l'articolo su Leiber cui accennavo, e l'ho postato nella sezione dei racconti. :)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Mark Blackeagle - 16 Aprile 2007, 12:19:05 am
Scusate l'intervento , che è relativamente collegato al topic ... ma non conviene , per consigliare libri vari , creare un topic per ognuno? (oppure organizzare quelli consigliati da qualche parte ... altrimenti la sezione collassa in pochi topic e  (secondo me) perde di senso  ~D| ... tra l'altro se si prosegue così va a finire che arriviamo a 200 pagine con mille libri dispersi e sparsi un po' ovunque ... e la consultazione diventa un po' complicata  :o )
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: - Ramingo - - 16 Aprile 2007, 02:29:24 am
Scusate l'intervento , che è relativamente collegato al topic ... ma non conviene , per consigliare libri vari , creare un topic per ognuno? (oppure organizzare quelli consigliati da qualche parte ... altrimenti la sezione collassa in pochi topic e  (secondo me) perde di senso  ~D| ... tra l'altro se si prosegue così va a finire che arriviamo a 200 pagine con mille libri dispersi e sparsi un po' ovunque ... e la consultazione diventa un po' complicata  :o )
Ancora meglio, recensirli in un thread apposito, senza fare spoiler però :)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Mark Blackeagle - 16 Aprile 2007, 08:54:45 am
Ancora meglio, recensirli in un thread apposito, senza fare spoiler però :)

Esattamente quello che intendevo  :D e come tra l'altro hai già fatto tu per "La caduta di Malazan" ...
se poi si puo' fare un topic indice (isolato) , che linka ai vari topic che recensiscono ognuno un libro diverso ... penso sia il massimo ... almeno nell'indice uno ha la lista dei libri che abbiam recensito/consigliato (nessun libro perde di visibilità con il tempo ... visto che starà sempre in una pagina pulita pulita e non "sparirà" nei meandri del forum man mano che si aggiungono nuovi topic) e nei vari topic la recensione pulita ed i vari commenti del caso ...  tutto IMHO , come si dice  :D

penso che una cosa del genere puo' farla anche uno di noi (se ovviamente va bene a tutti  :DD) ... l'unica cosa è che bisogna stickare il topic indice in prima pagina , almeno non si perde ...

mannaggia ad ingegneria  :o :o :o
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: - Ramingo - - 16 Aprile 2007, 09:21:11 am

se poi si puo' fare un topic indice (isolato) , che linka ai vari topic che recensiscono ognuno un libro diverso ... penso sia il massimo ... almeno nell'indice uno ha la lista dei libri che abbiam recensito/consigliato (nessun libro perde di visibilità con il tempo ...

Mica male come idea :)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Tetsuo - 08 Giugno 2007, 02:56:04 pm
Se riuscite a trovarlo, consiglio assolutamente:

Il Popolo dell'Autunno del Maestro Ray Bradbury
 <8|
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Tetsuo - 08 Giugno 2007, 03:02:52 pm
inoltre... visto che è stato già citato e che si parla anche di racconti brevi:

consiglio di certo l'heroic fantasy nero, cupo e senza fronzoli dei racconti del "Ciclo Celta" di R.E.Howard....

...personaggi del calibro di Bran Mac Morn Re dei Pitti  #:|, Thurlog Dubh, Rahfn il Pazzo o Athelstane il Sassone sono imperdibili... quasi quanto la cronaca della Battaglia di Clontarf magistralmente narrata ne "La Caduta del Dio Grigio"  O0
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Elric - 11 Giugno 2007, 09:58:51 am
Stavolta devo dar ragione a Raf... Ivanhoe è il primo romanzo storico mai scritto.
Capisco però che possa essere letto come "fantasy"... solo che bisognerebbe aggiungerci tutte le razze strane, maghi,draghi etc...  :D

E comunque va letto assolutamente! #:|

Inoltre
Terry Brooks e la saga di Shannara è in assoluto il mio primo libro fantasy, quindi è FICHISSIMO, a priori.
E chi dice il contrario lo sfido a un duello con la due mani da sopra una moto... (si, ne ho ancora una sana)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Morgan! - 14 Giugno 2007, 01:47:27 pm
Ivanohe è un Romanzo Storico.

La parola "primo" nn è stata però aggiunta a caso: la mia denominazione di "fantasy" viene da un interpretazione più letterale della stessa parola: fantasia. Lo Scott Infatti, seppur su di un arazzo storico ben nitido e delineato, dipinge un opera di fantasia facendosi aiutare da figure epiche e leggendarie della cultura anglosassone e anche da alcuni personaggi sicuramente meno eroici che rendono piu leggera e divertenta l'intera opera.

Sicuramente l'intento di presentare una realtà storica c'è. E questo viene raggiunto grazie all'ausilio della fantasia. Romanzo-Storico.

Ma maghi, draghi e streghe apparte, questo concetto, seppur rivisitato e portato agli estremi, non permea anche tutta la letteratura "fantasy" che tanto amiamo?
Voglio dire: non sono tutti i romanzi che leggiamo ambientati in ipotetiche epoche dove tutti valori epico cavallereschi ,che sempre ritroviamo nei nostri eroi preferiti, ricalcano periodi storici della nostra cultura(  spesso quella medioevale)?
 Non ha detto lo stesso Martin che scrivendo "A Song Of Ice And Fire" si è volutamente riferito , ispirato e fatto guidare dagli avvenimenti della Guerra delle Due Rose?

Citazione
Elabora, ti prego. Perché Ivanhoe sarebbe fantasy (o meglio, perché più dell'Orlando Furioso o delle avventure del Barone di Munchausen, tanto per tirarne fuori due)? Mi sembrava fosse molto storico, anche se molto romanzato.

Ritornando all' aggettivo "primo" intendevo dire "ciò che ha introdotto e anticipato e alla quali canoni si rifà" la letteratura Fantasy.
(Non ho citato l'Orlando furioso e le Chanson de Geste perchè non sono un romanzi :-))

Scusate se mi sono male espresso .
 
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: - Ramingo - - 14 Giugno 2007, 02:38:37 pm
(frena il suo spirito precisino e scassapalle incuriosito da quel che sta leggendo ora)

Non molto convinto della tua divisione, ho iniziato a rovistare in Wikipedia (e di solito dall'italiano salto spesso all'inglese perché spesso nella nostra lingua trovo solo bozze), e sono finito su alcuni pezzi molto interessanti su Romance (http://en.wikipedia.org/wiki/Romance_%28genre%29) e Novel (http://en.wikipedia.org/wiki/Novel) che in italiano finiscono entrambi sotto Romanzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Romanzo)

E' una lettura interessante, ora non ho testa per leggermela tutta, ma la segnalo ai curiosi.

Io 'purtroppo' ho iniziato a legger di cavalieri, spade, onore e amori su racconti del ciclo Arturiano, invece, anche se Ivanhoe è arrivato presto (e non mi è piaciuto altrettanto) :) e forse per questo son parziale
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Morgan! - 14 Giugno 2007, 03:19:10 pm
Già effettivamente gia mi ricordavo qualcosa di simile dalla scuola quando si comincia ad introdurre I promessi sposi.
Ci sono centinaia di definizioni e generi... diciamo che nn sono stato preciso....  ^-^
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Alex - 18 Giugno 2007, 05:22:45 pm
Ivanhoe (un capolavoro della Romance) non è un fantasy per il semplice fatto che non descrive un mondo immaginario avulso dal nostro (conditio sine qua non, vedi molte definizioni tra cui http://it.wikipedia.org/wiki/Fantasy ).
Non avrebbe neanche strettamente bisogno di magia, di draghi, di orchi e di elfi e di razze strane per essere un fantasy (cosa che "ingenuamente" molti scrittori fantasy che scrivono spazzatura - e i loro editori - credono basti...).
Semplicemente, il fatto che Ivanhoe sia ambientato in una precisa epoca e contesto storico del nostro mondo (nelle intenzioni dell'autore e nell'effettiva realizzazione dell'opera) lo rende un romanzo storico tout court (come I Promessi Sposi di Manzoni o il recentissimo Manituana di Wu Ming).
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Zaknafein - 19 Giugno 2007, 12:55:57 pm
Ivanohe è un Romanzo Storico.

La parola "primo" nn è stata però aggiunta a caso: la mia denominazione di "fantasy" viene da un interpretazione più letterale della stessa parola: fantasia. Lo Scott Infatti, seppur su di un arazzo storico ben nitido e delineato, dipinge un opera di fantasia facendosi aiutare da figure epiche e leggendarie della cultura anglosassone e anche da alcuni personaggi sicuramente meno eroici che rendono piu leggera e divertenta l'intera opera.

Sicuramente l'intento di presentare una realtà storica c'è. E questo viene raggiunto grazie all'ausilio della fantasia. Romanzo-Storico.

Ma maghi, draghi e streghe apparte, questo concetto, seppur rivisitato e portato agli estremi, non permea anche tutta la letteratura "fantasy" che tanto amiamo?
Voglio dire: non sono tutti i romanzi che leggiamo ambientati in ipotetiche epoche dove tutti valori epico cavallereschi ,che sempre ritroviamo nei nostri eroi preferiti, ricalcano periodi storici della nostra cultura(  spesso quella medioevale)?
 Non ha detto lo stesso Martin che scrivendo "A Song Of Ice And Fire" si è volutamente riferito , ispirato e fatto guidare dagli avvenimenti della Guerra delle Due Rose?

Citazione
Elabora, ti prego. Perché Ivanhoe sarebbe fantasy (o meglio, perché più dell'Orlando Furioso o delle avventure del Barone di Munchausen, tanto per tirarne fuori due)? Mi sembrava fosse molto storico, anche se molto romanzato.

Ritornando all' aggettivo "primo" intendevo dire "ciò che ha introdotto e anticipato e alla quali canoni si rifà" la letteratura Fantasy.
(Non ho citato l'Orlando furioso e le Chanson de Geste perchè non sono un romanzi :-))

Scusate se mi sono male espresso .
 

Caro Morgan,
non ti correggo per romperti le scatole o per criticarti a tutti i costi, tutt'altro, ma solo per restituirti un'immagine più precisa della categoria letteraria "fantasy".

Prima di tutto, bisogna precisare che la categoria è nata...molto dopo di alcuni dei più grandi romanzi che ad essa si ascrivono, come sempre succede. Si tratta pertanto di un'operazione di "taglia e cuci", che deve adattare lavori talvolta molto diversi tra loro in un'unica grande sezione comunicativa.
Per "fantasy", nella comune considerazione italiana, s'intende un genere letterario che abbia a che fare con l'immaginario fantastico; tuttavia questa definizione suggestiva è molto fuorviante, poichè accomuna il fantascientifico (science fiction, ciberpunk, new wave, alternate history) al gotico, all'horror, alla sociologia fantascientifica (o fantascienza sociologica), alla narrazione mitica, a quella epica, al fantasy vero e proprio.

Nell'odierna critica letteraria, in cui è entrato solo recentemente, il Fantasy è il genere che esplora e immagina mondi diversi dal nostro, rielaborati da contesti mitici, letterari, popolari...o semplicemente creati dall'autore. Anche questa definizione, però, è imprecisa: ad esempio la Terra di Mezzo rappresentava, per Tolkien, il passato del nostro mondo...quindi non propriamente un altro mondo (e lasciamo da parte l'ampiezza del lavoro tolkieniano, che già esula da molte categorie...).

Ora, non scendo troppo in profondità per non annoiare, ma anche con questi pochi dati è evidente l'insufficienza cronica della catalogazione in categorie (problema, questo, legato a tutto lo scibile).

Il pensiero che faccio sempre, in questo caso, è che finchè la categoria rimane un utile strumento di comunicazione tra persone, volto alla più semplice percezione di alcune strutture basilari comuni dei lavori, allora ben venga.
Se dev'esser invece una rigida gabbia, così precisa da risultare un'astrazione...perde ogni valore comunicativo, quindi l'utilità.

Che so, riunite un gruppo di storici, di mitologi, di antropologi, di semiotici, di storici delle religioni, di autorità religiose...metteteli in cerchio...e dite a voce alta la parola: "sincretismo!". Poi scappate e gustatevi lo spettacolo... 8)
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Gerth Dal Pozzo - 20 Giugno 2007, 06:37:20 pm
a quel punto tutti.....sincretiscono ~D|
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Spartano - 28 Settembre 2007, 05:21:40 pm
Pure questo è fantasy?

(http://img248.imageshack.us/img248/9003/nonpuoipassareql7.gif)

Che ingegno 'sto "vecchio"!  <8|
Titolo: Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
Inserito da: Luca - 09 Novembre 2007, 02:37:30 pm
Di consigli in ambito fantasy, ahimè, non ne ho... ma se avete il coraggio di "saltare" al genere storico :)

Aaaambè se la mettete così allora ci sarebbe questo qui:

IL SOLDATO DI ALESSANDRO
Dal libro:
La campagna afghana di Alessandro ebbe inizio nell'estate del 330 a.C., quando il suo esercito entrò nell'Artacoana (la moderna Herat), e proseguì fino all'estate del 327, quando lasciò Battra (vicino alla moderna Mazar-i-Sharif) e attraversò l'Hindu Kush per entrare in India.
La spedizione fu la più lunga della carriera di Alessandro e la più difficile che avesse mai affrontato. I suoi nemici non erano eserciti numerosi, ma tribù nomadi di territori oggi compresi in Afghanistan e Turkmenistan, e guerrieri a cavallo che abitavano le steppe e le montagne che un giorno sarebbero diventate l'Uzbekistan e il Tagikistan. Da entrambe le parti furono impiegati metodi barbari senza precedenti e i vincoli che fino ad allora avevano disciplinato le azioni di guerra si allentarono.....


L'autore del libro è, ritengo, piuttosto famoso: Steven Pressfield ("Le porte di fuoco", "Io Alessandro").
Il suo modo di narrare scrivendo è, a mio avviso, assolutamente affascinante, pieno di particolari e comunque mai noioso (Non per niente mi son fatto da Laurentina a Rebibbia senza rendermene conto, sbagliando di 5 fermate...  ).
Come per Le porte di Fuoco, anche questo è un romanzo storico, dove un soldato di fanteria (a cavallo) macedone, Mattia, racconta del suo arrivo in Asia Minore come giovane recluta, delle fatiche inumane e degli orrori che lo attendono in una guerra non combattuta nei ranghi delle famose falangi o nel mezzo di una gloriosa carica di cavalleria, bensì fatta di guerriglia, tremende rappresaglie contro le popolazioni civili e atti di brutalità inaudita.

[Alessandro alle nuove truppe di rincalzo, in Afghanistan] Non incontreremo il nemico in campo aperto, come altri eserciti contro cui abbiamo combatutto in passato, se non quando il nemico stesso lo vorrà. La sua parola per noi non ha alcun valore. Il nemico viola costantemente ogni tregua; tradisce gli accordi di pace. Quando è sconfitto, non accetta la nostra sovranità. Torna a combattere, sempre e comunque. La profondità del suo odio per noi è superata solo dalla sua pazienza e dalla sua capacità di sopportazione.....

Quanto si legge non può non portare il lettore a fare un confronto con i successivi conflitti nello stesso teatro. Ed effettivamente basta sostituire i Macedoni con i Russi o con gli Americani/Alleati per rendersi conto di quanto siano simili, per differenze di culture, per metodi, per le ostilità del territorio e delle indomabili etnìe locali. Fermo restando che Alessandro riuscì in qualche modo a placare il conflitto con un matrimonio politico, sposando Rossane (ve la ricordate Rosario Dawson, nel film Alexander, si... 8D_  ??), la figlia di un signore della guerra locale, ma vedendosi comunque costretto a lasciare .....non meno di diecimila soldati di fanteria e tremilacinquecento di cavalleria, equivalenti a un quinto del suo esercito, per scongiurare nuove insurrezioni.

Interessante notare anche come l'esercito alessandrino si sia dovuto adattare alle nuove esigenze, abbandonando le ormai consolidate tattiche ed anche il modo di equipaggiarsi, assolutamente non congeniale al nuovo tipo di guerra, lasciando ad esempio la Sarissa, lunga fino a 7 metri, per una mezza picca da 2 metri, o avendo cura di coprire qualsiasi parte metallica dell'equipaggiamento con tessuto, per evitare di farlo divenire rovente e pericolosissimo da maneggiare sotto l'inclemente sole.
Per non parlare dell'ambiente, così alieno, dei venti fortissimi, non frenati neanche da un rametto, la polvere fine che ricopriva tutto, il caldo asfissiante diurno ed il gelo notturno. Effettivamente gli invasori macedoni sono più simili ad extraterrestri giunti su un nuovo pianeta.

Come sempre non sono rimasto deluso dagli scritti di Pressfield, così avvincenti, precisi, schietti e, se necessario, brutali. Consiglio anche gli altri due libri agli appassionati del genere: Le porte di fuoco, sulla battaglia delle Termopili (dove gli Opliti non andavano certo in giro in mutande......), ed il "romanzo" Io Alessandro sull'intera vita del giovane re, della sua intraprendenza, della sua genialità, dei suoi eccessi e del suo modo sorprendentemente amorevole di giudicare gli amici ed anche i nemici, ma anche implacabile e spietato nel combatterli.

Aciao!  :-)