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La vostra Storia

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Alessandro:
Dato che alcuni di noi,per la lontanza delle sale e per il poco tempo a disposizione si parla poco delle proprie impressioni e di come siete venuti a conoscenza dell'ARA.

Questo Topic spero venga dedicato proprio a questo cioè ; Qual'è la vostra storia? Come siete venuti a conoscenza dell'ARA? Che impressioni vi ha dato una volta entrati?

Parto io.

Venni a conoscenza dell'ARA tramite un volantino distribuito a Romics nel 2009 , chiamai il numero dopo aver scoperto di avere una sala proprio vicino a dove lavoravo,la sala dell' EUR dove conobbi  Riccardo è stato lui a iniziarmi verso l'arte della spada occidentale.
La spada a due mani era affascinante , la striscia complessa e se devo dir la verità all'inizio non la capivo neanche. Non per colpa di Riccardo,bensì non riuscivo proprio a capire e come tutti all'inizio ero goffo,sbracciavo,mi disunivo e puntualmente , colpito in assalto libero ( Non che ora sia cambiato molto ) . Tuttavia continuai,deciso a capire i reconditi segreti della striscia. In quell'anno ovviamente conobbi i miei attuali amici e compagni d'arme che , attualmente vedo meno per via degli impegni Accademici,ma che comunque rimangono in un posto speciale dentro di me. Nel primo anno non posso non citare la fiera di Casperia , piccola cittadina , arroccata su di una collina nei pressi dell'aspra sabina ( vicino Cantalupo Rieti ) . Fu una giornata intensa e divertente , costellata da lezioni , cazzeggio e pioggia e sole allo stesso tempo. Una fatica che non vi dico a trasportare il materiale su,in quel eremo di stradina in cui ci avevano messo. Vi avevo detto del sole e della pioggia perchè , il buon Maestro , per riuscire a coprirci dal sole mattutino ( esposti ad EST per tutta la mattinata con le pietre infuocate dal sole di mezzogiorno ) ha piantato chiodi ovunque per riuscire a mettere un telone da gazebo , piantando chiodi nei muri delle case , per terra tra i sanpietrini e persino ( contro ogni regola probabilmente ) tra due fili elettrici canalizzati dei lampioni. Riuscito a piazzare sto benedetto telone,dopo pranzo,come se non fosse abbastanza , il cielo s'annuvola , inizia a cadere la pioggia , tanta pioggia.... Risultato? Il talone riempitosi d'acqua dovette esser smontato e fatto asciugare. In quella giornata vorrei citare anche il buon Malkav ( Francesco Baselice istruttore nella sala di Centocelle ) che ha eroicamente e stoicamente eseguito una lezione di due mani ad uno scellerato over 40 , con figlia a seguito ( disperata e rassegnata col pranzo al sacco che mentre il papà si faceva insegnare i parimenti schermistici da Malkav,lei giustamente mangiava ) da 12:00 almeno fino all'una... Nessuno in quel momento era allo stand,per tanto nessuno poteva dare il tempo per fermare il buon Malkav,solo quando il sole iniziò a cuocere le membra ( e non solo ) improvvisamente c'è stata la rivelazione... Non è che ci siamo dilungati?

Ci sarebbero molti altri aneddoti perchè nel primo anno sopratutto non mi persi una , che fosse una , fiera. Tuttavia il mio tempo a disposizione è finito,ora gentile lettore,ti va di raccontare la tua di storia? E ancora , ti va di raccontare un tuo aneddoto?

Dì la tua!

A presto

Alessandro Ricci

Trunksistor:
Ok allora, prendo il testimone e corro la mia parte di staffetta...
Anche io ho conosciuto l'ARA a Romics del 2009, e già mi aveva conquistato quella lezioncina di prova! Ma poi quell'anno passò e per diversi problemi non potei iniziare. Ammettiamolo, sono una persona incostante all'inverosimile. Ne fa testimonianza la mia "carriera" sportiva. Nuoto, calcio, pallavolo, basket, calcio, pallavolo, basket, lancio del disco, palestra, break dance. Ma poi, in un impeto di epicità, immaginandomi addominali al vento agitare una Zweihänder contro migliaia di nemici #:|, l'anno scorso mi sono tuffato in questa grande avventura che non vedo come uno sport ma finalmente come una passione! Ho passato un paio di fiere ad infervorare combattive ottantenni (che poi non sono venute a lezione) e a fraccarmi con i poveri malcapitati che mi si sono dovuti sopportare (Malkav può testimoniare la mia ultima punta all'unico dito della sua mano leggermente scoperto). Epocali le sfide con il Riviello, con cui ho condiviso tanti lividi e risate. Insomma sono sicuro che quest'anno sarà ancor più spassoso e al tempo stesso significativo, una pagina importantissima della mia vita... ce ne sarebbe di cose da dire ma a quanto pare il mio giro è finito, allungo la mano e il testimone passa al prossimo!

Luca:
Oh che bel sorcic…cioèèè topic (pigliatevela con Riccardo… è tutta colpa sua).

Ciao Alessandro e ciao tutti!
Allora, conòòcqui l’ARA ai tempi della Sala d’Arme Zaknafein, nel 2005, in una delle più belle edizioni di Romics (era Romics o qualcos’altro? Insomma quella al Palalottomatica!). Mi ricordo ancora quel momento, perché fui subito accolto da persone che, sebbene non frequenti più, considero ancora cari amici. In quell’anno però avevo troppi impegni e riuscìi ad iscrivermi solo nel 2007, liberatomi di tutta la zavorra.
Rimpiango ancora quei primi anni, perché furono tra i più belli della mia vita. Innanzitutto uscìi da un periodo di oscurantismo in cui mi ero cacciato, riscoprendo la bellezza dell’amicizia sincera e della partecipazione ad una sinergia di passioni ed intenti. Poi, grazie ai tanti amici ed insegnanti, persone ricche di passione, competenza, simpatia e modestia (oddìo….chi più chi meno eh, ma di solito più!!), scoprìi quest’Arte così affascinante, elegante e dinamica, che tantissimo può fare, per il fisico, ma soprattutto per lo spirito. Ed è proprio per questo suo potenziale, al quale attualmente non posso più attingere, che mi dolgo della mia assenza dalla Sala.
E’ grazie alla Scherma che ho scovato molti dei miei millanta angoli oscuri, posticini defilati in cui si nascondeva, e si nansconde tutt’ora, tanta robaccia, ma che la Scherma può spazzare via letteralmente, a forza di sgualembri, sotani e stoccate. Un posto come l’ARA è proprio l’ideale per trovare la lanterna e la spada per setacciare il dungeon interiore e far fuori un po’ di mostràzzi assortiti.
Certo, non sono state tutte rose e fiori. Ho visto persone cambiare in bene, ma anche in male. Mi sono divertito alle lacrime ma anche incazzato a morte. Ho amato (eh si) ma anche odiato (eh già). Ma tutto si è sempre incastrato in una sorta di spaccato della vita, che una Sala d’Arme come l’ARA può aiutare a comprendere ed affrontare.
Vabbè, vi ho rotto abbastanza con ste digressioni farneticanti. Voglio solo concludere ringraziando ed ancora ed ancora, tutte le persone che mi hanno dimostrato e dato tantissimo, a partire da Francesco (il cui nome segreto è [spoiler]Darth Fencer[/spoiler], ma mi raccomando eh!!! Discrezione!), Riccardone, Silvio, Stefano, ma anche Gianbattista, Malkav, Ferruccio e tanti e tanti altri che mi hanno accolto, aiutato (Francé, tu pensi che me so scordato… ma non me so scordato), allenato e seguito, credendo sempre nelle mie (pur scarse) possibilità con un’onestà, una disponibilità ed una schiettezza da veri compagni d’arme.
Un abbraccio e, spero, a presto (anche se st’ernia…mmmm…non è che me convince eh…)  ???

Luca.


P.S. Oh!!! E poi nun potete capì quanto la Scherma aiuti nella vita del pendolare!!!! L’altro giorno, risalendo le scale della Metro, avevo davanti un tizio che teneva l’ombrello lungo a “sciabola rinfoderata” e agitava il braccio avanti ed indietro come un ossesso!!! Embè, non mi ha cecato solo grazie al fatto che j’ho fatto una parata di contro dalla guardia di terza che, te dico, lèviti!!!

Alberto:
Sono cresciuto guardando Ivanohe, La Freccia Nera e Zorro, quindi la mia curiosità per le spade è decisamente datata. Nel corso degli anni ci ho giocato spesso, in modo istintivo e talvolta sconsiderato, con giocattoli o armi costruite in proprio, ma senza mai avere la tentazione di accostarmi alla pratica sportiva, perché quello che vedevo in pedana mi pareva un gioco molto meno affascinante.
L'anno scorso un'amica mi propose di andare a vedere Hobbiton, e così mi capitò di assistere ad una lezione dimostrativa che riaccese la scintilla che covava sotto la cenere; mi presi un volantino allo stand e, poco tempo dopo, mi sono presentato alla sala Eur. Con circa mezzo secolo di ritardo...

Aeltherfif:

--- Citazione da: Luca - 25 Ottobre 2012, 11:57:14 am ---non mi ha cecato solo grazie al fatto che j’ho fatto una parata di contro dalla guardia di terza che, te dico, lèviti!!!

--- Termina citazione ---

Secondo posto nella gara della "risata idiotica del giorno" (dove per idiota intendo "in se stesso", o in questo caso "da solo"  ;D), purtroppo il primo posto l'ha preso il tipo seduto a lezione dietro di me, coronando la frase della professoressa "datemi due minuti che tiro giù.. [lo schermo da proiettore]" con ".. le madonne" *coff coff* (nulla di personale e anzi scuse anticipate a chi se ne può prender a male)

Concluso l'inciso, dono il mio contributo alla causa "fai uscire il forum dal coma".

Ho conosciuto la Sala d'Armi Zaknafein nel.... 2008, Dicembre credo, girovagando su internet alla ricerca di una palestra di scherma medievale.
Mi ero appena trasferito da L'Aquila (6 mesi prima del sisma), ove facevo parte di un gruppo di rievocazione storica che portava in scena costumi e duelli del 1100-1300 italiano. Sostanzialmente un pacifico gruppo sdenghede-sdenghede che metteva in campo un po' di I-33 simulato, non avendo alcun paramento efficace (tutti in cotta di ferro, solo uno aveva un gambeson, ed eravamo in due ad usare uno scudo, io non possedevo comunque un elmo).
Ad ogni modo, tornato a Roma dalla mia parentesi aquilana, ho iniziato a cercare qualcosa che si avvicinasse al citato gruppo, trovando per puro caso, tra le altre offerte romane, per prima cosa la Zaknafein. Ammetto di aver iniziato preso dalla duemani, ma a mia memoria, mi sono bastate tipo 3 lezioni per farla passare pesantemente in secondo piano rispetto alla striscia, tanto da ingenuamente chiedere al Maestro se non fosse possibile studiare essa solamente, e se la twohanded fosse obbligatoria/propedeutica (e lì ricevetti la mia primissima risposta piccata del Nostro, qualcosa tipo "obbligatoria e propedeutica hanno due significati diversi", risposta tipicamente Lodà  ;D). Ad ogni modo con il tempo ho cominciato ad apprezzare anche le dinamiche della doimano, più o meno dal momento in cui mi è stato mostrato il magico mondo del Fiore.
Fiore, fiere.
Fiere... Romics 2009, 2010, 2011, 2012. Nel 2009 ho rimorchiato la mia donzella, venuta a prender lezione di duemani prima, striscia poi.
Castello di Santa Severa, non ricordo che fiera, non ricordo che anno... forse 2010.
Game Fair, Tarquinia, anche qui mi sa nel 2010.
Imperdibile Hobbiton 2012   ;D
La mia storia all'interno dell'associazione mi ha reso testimone di cambiamenti (pianta stretta e tre guardie, larga e tre guardie, stretta e 4 guardie, e il Marcelli che spazza via tutti  ;D... circuiti sì-circuiti no, Sala d'Armi Zaknafein - Accademia Romana d'Armi) e ho parimenti vissuto alti e bassi, divertimento e scazzo, perplessità e entusiasmo, sostanzialmente una riproduzione in scala di quello che la vita offre normalmente. E così come non ci si (in genere..) sottrae alla vita, parimenti non ci si (... in genere) sottrae all'ARA  ;)

Già, non mi sono firmato.

Francesco Fuà

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