Autore Topic: Consigli di lettura  (Letto 38632 volte)

- Ramingo -

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Re: Consigli di lettura (horror adesso)
« Risposta #15 il: 12 Aprile 2007, 03:58:10 pm »
Io non sono esattamente un divoratore di horror (ma suppongo che, oltre il grande padre e i vari classici ci sia tanto d'altro), ma penso che Io sono leggenda di Matheson possa andare come consiglio, che dite?
Uhm ho letto ora che parlavi di racconti brevi. Il libro di sopra lo consiglio comunque, ma su quello cado male.
Vero, certi racconti delle raccolte di Gaiman potrebbero cadere nell'horror, o a cavallo tra fantasy moderno e horror (Fragile Things a me è piaciuto molto). Io ti suggerirei di cercare qualcosa di autori moderni, se vuoi sperimentare stili diversi.

Horror Magazine potrebbe essere un buon punto di partenza.

A proposito di libri horror (avendoci dato un'occhiata ora), c'è questo evento per chi fosse interessato, mercoledì prossimo.
« Ultima modifica: 12 Aprile 2007, 04:20:16 pm da - Ramingo - »
Raffaele
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... era preferibile che i terrestri continuassero ad odiare altri terrestri, con tutti i vantaggi del caso, non ultimo la reciprocità.
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #16 il: 15 Aprile 2007, 11:23:44 am »
- Fafhrd e Gray Mouser (di Fritz Leiber). Un altro autore fantasy solido, oggi un pò dimenticato, ma che fa dell'humor nero e dell'avventura i suoi punti di forza.


Ho ritrovato l'articolo su Leiber cui accennavo, e l'ho postato nella sezione dei racconti. :)
At last, stars.

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #17 il: 16 Aprile 2007, 12:19:05 am »
Scusate l'intervento , che è relativamente collegato al topic ... ma non conviene , per consigliare libri vari , creare un topic per ognuno? (oppure organizzare quelli consigliati da qualche parte ... altrimenti la sezione collassa in pochi topic e  (secondo me) perde di senso  ~D| ... tra l'altro se si prosegue così va a finire che arriviamo a 200 pagine con mille libri dispersi e sparsi un po' ovunque ... e la consultazione diventa un po' complicata  :o )
Marco S.

Legge della via d'uscita
Lasciate sempre spazio per una spiegazione del perchè non ha funzionato.

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #18 il: 16 Aprile 2007, 02:29:24 am »
Scusate l'intervento , che è relativamente collegato al topic ... ma non conviene , per consigliare libri vari , creare un topic per ognuno? (oppure organizzare quelli consigliati da qualche parte ... altrimenti la sezione collassa in pochi topic e  (secondo me) perde di senso  ~D| ... tra l'altro se si prosegue così va a finire che arriviamo a 200 pagine con mille libri dispersi e sparsi un po' ovunque ... e la consultazione diventa un po' complicata  :o )
Ancora meglio, recensirli in un thread apposito, senza fare spoiler però :)
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #19 il: 16 Aprile 2007, 08:54:45 am »
Ancora meglio, recensirli in un thread apposito, senza fare spoiler però :)

Esattamente quello che intendevo  :D e come tra l'altro hai già fatto tu per "La caduta di Malazan" ...
se poi si puo' fare un topic indice (isolato) , che linka ai vari topic che recensiscono ognuno un libro diverso ... penso sia il massimo ... almeno nell'indice uno ha la lista dei libri che abbiam recensito/consigliato (nessun libro perde di visibilità con il tempo ... visto che starà sempre in una pagina pulita pulita e non "sparirà" nei meandri del forum man mano che si aggiungono nuovi topic) e nei vari topic la recensione pulita ed i vari commenti del caso ...  tutto IMHO , come si dice  :D

penso che una cosa del genere puo' farla anche uno di noi (se ovviamente va bene a tutti  :DD) ... l'unica cosa è che bisogna stickare il topic indice in prima pagina , almeno non si perde ...

mannaggia ad ingegneria  :o :o :o
Marco S.

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #20 il: 16 Aprile 2007, 09:21:11 am »

se poi si puo' fare un topic indice (isolato) , che linka ai vari topic che recensiscono ognuno un libro diverso ... penso sia il massimo ... almeno nell'indice uno ha la lista dei libri che abbiam recensito/consigliato (nessun libro perde di visibilità con il tempo ...

Mica male come idea :)
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #21 il: 08 Giugno 2007, 02:56:04 pm »
Se riuscite a trovarlo, consiglio assolutamente:

Il Popolo dell'Autunno del Maestro Ray Bradbury
 <8|
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Tetsuo

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #22 il: 08 Giugno 2007, 03:02:52 pm »
inoltre... visto che è stato già citato e che si parla anche di racconti brevi:

consiglio di certo l'heroic fantasy nero, cupo e senza fronzoli dei racconti del "Ciclo Celta" di R.E.Howard....

...personaggi del calibro di Bran Mac Morn Re dei Pitti  #:|, Thurlog Dubh, Rahfn il Pazzo o Athelstane il Sassone sono imperdibili... quasi quanto la cronaca della Battaglia di Clontarf magistralmente narrata ne "La Caduta del Dio Grigio"  O0
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #23 il: 11 Giugno 2007, 09:58:51 am »
Stavolta devo dar ragione a Raf... Ivanhoe è il primo romanzo storico mai scritto.
Capisco però che possa essere letto come "fantasy"... solo che bisognerebbe aggiungerci tutte le razze strane, maghi,draghi etc...  :D

E comunque va letto assolutamente! #:|

Inoltre
Terry Brooks e la saga di Shannara è in assoluto il mio primo libro fantasy, quindi è FICHISSIMO, a priori.
E chi dice il contrario lo sfido a un duello con la due mani da sopra una moto... (si, ne ho ancora una sana)
"Il Metallo è un po' come mammà, devi amarlo e lui ti amerà"

Morgan!

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #24 il: 14 Giugno 2007, 01:47:27 pm »
Ivanohe è un Romanzo Storico.

La parola "primo" nn è stata però aggiunta a caso: la mia denominazione di "fantasy" viene da un interpretazione più letterale della stessa parola: fantasia. Lo Scott Infatti, seppur su di un arazzo storico ben nitido e delineato, dipinge un opera di fantasia facendosi aiutare da figure epiche e leggendarie della cultura anglosassone e anche da alcuni personaggi sicuramente meno eroici che rendono piu leggera e divertenta l'intera opera.

Sicuramente l'intento di presentare una realtà storica c'è. E questo viene raggiunto grazie all'ausilio della fantasia. Romanzo-Storico.

Ma maghi, draghi e streghe apparte, questo concetto, seppur rivisitato e portato agli estremi, non permea anche tutta la letteratura "fantasy" che tanto amiamo?
Voglio dire: non sono tutti i romanzi che leggiamo ambientati in ipotetiche epoche dove tutti valori epico cavallereschi ,che sempre ritroviamo nei nostri eroi preferiti, ricalcano periodi storici della nostra cultura(  spesso quella medioevale)?
 Non ha detto lo stesso Martin che scrivendo "A Song Of Ice And Fire" si è volutamente riferito , ispirato e fatto guidare dagli avvenimenti della Guerra delle Due Rose?

Citazione
Elabora, ti prego. Perché Ivanhoe sarebbe fantasy (o meglio, perché più dell'Orlando Furioso o delle avventure del Barone di Munchausen, tanto per tirarne fuori due)? Mi sembrava fosse molto storico, anche se molto romanzato.

Ritornando all' aggettivo "primo" intendevo dire "ciò che ha introdotto e anticipato e alla quali canoni si rifà" la letteratura Fantasy.
(Non ho citato l'Orlando furioso e le Chanson de Geste perchè non sono un romanzi :-))

Scusate se mi sono male espresso .
 
La pace è una menzogna, c'è solo la passione.
Attraverso la passione, acquisto forza.
Attraverso la forza, guadagno potere.
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Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene.
La Forza mi libererà.

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #25 il: 14 Giugno 2007, 02:38:37 pm »
(frena il suo spirito precisino e scassapalle incuriosito da quel che sta leggendo ora)

Non molto convinto della tua divisione, ho iniziato a rovistare in Wikipedia (e di solito dall'italiano salto spesso all'inglese perché spesso nella nostra lingua trovo solo bozze), e sono finito su alcuni pezzi molto interessanti su Romance e Novel che in italiano finiscono entrambi sotto Romanzo

E' una lettura interessante, ora non ho testa per leggermela tutta, ma la segnalo ai curiosi.

Io 'purtroppo' ho iniziato a legger di cavalieri, spade, onore e amori su racconti del ciclo Arturiano, invece, anche se Ivanhoe è arrivato presto (e non mi è piaciuto altrettanto) :) e forse per questo son parziale
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #26 il: 14 Giugno 2007, 03:19:10 pm »
Già effettivamente gia mi ricordavo qualcosa di simile dalla scuola quando si comincia ad introdurre I promessi sposi.
Ci sono centinaia di definizioni e generi... diciamo che nn sono stato preciso....  ^-^
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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #27 il: 18 Giugno 2007, 05:22:45 pm »
Ivanhoe (un capolavoro della Romance) non è un fantasy per il semplice fatto che non descrive un mondo immaginario avulso dal nostro (conditio sine qua non, vedi molte definizioni tra cui http://it.wikipedia.org/wiki/Fantasy ).
Non avrebbe neanche strettamente bisogno di magia, di draghi, di orchi e di elfi e di razze strane per essere un fantasy (cosa che "ingenuamente" molti scrittori fantasy che scrivono spazzatura - e i loro editori - credono basti...).
Semplicemente, il fatto che Ivanhoe sia ambientato in una precisa epoca e contesto storico del nostro mondo (nelle intenzioni dell'autore e nell'effettiva realizzazione dell'opera) lo rende un romanzo storico tout court (come I Promessi Sposi di Manzoni o il recentissimo Manituana di Wu Ming).

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #28 il: 19 Giugno 2007, 12:55:57 pm »
Ivanohe è un Romanzo Storico.

La parola "primo" nn è stata però aggiunta a caso: la mia denominazione di "fantasy" viene da un interpretazione più letterale della stessa parola: fantasia. Lo Scott Infatti, seppur su di un arazzo storico ben nitido e delineato, dipinge un opera di fantasia facendosi aiutare da figure epiche e leggendarie della cultura anglosassone e anche da alcuni personaggi sicuramente meno eroici che rendono piu leggera e divertenta l'intera opera.

Sicuramente l'intento di presentare una realtà storica c'è. E questo viene raggiunto grazie all'ausilio della fantasia. Romanzo-Storico.

Ma maghi, draghi e streghe apparte, questo concetto, seppur rivisitato e portato agli estremi, non permea anche tutta la letteratura "fantasy" che tanto amiamo?
Voglio dire: non sono tutti i romanzi che leggiamo ambientati in ipotetiche epoche dove tutti valori epico cavallereschi ,che sempre ritroviamo nei nostri eroi preferiti, ricalcano periodi storici della nostra cultura(  spesso quella medioevale)?
 Non ha detto lo stesso Martin che scrivendo "A Song Of Ice And Fire" si è volutamente riferito , ispirato e fatto guidare dagli avvenimenti della Guerra delle Due Rose?

Citazione
Elabora, ti prego. Perché Ivanhoe sarebbe fantasy (o meglio, perché più dell'Orlando Furioso o delle avventure del Barone di Munchausen, tanto per tirarne fuori due)? Mi sembrava fosse molto storico, anche se molto romanzato.

Ritornando all' aggettivo "primo" intendevo dire "ciò che ha introdotto e anticipato e alla quali canoni si rifà" la letteratura Fantasy.
(Non ho citato l'Orlando furioso e le Chanson de Geste perchè non sono un romanzi :-))

Scusate se mi sono male espresso .
 

Caro Morgan,
non ti correggo per romperti le scatole o per criticarti a tutti i costi, tutt'altro, ma solo per restituirti un'immagine più precisa della categoria letteraria "fantasy".

Prima di tutto, bisogna precisare che la categoria è nata...molto dopo di alcuni dei più grandi romanzi che ad essa si ascrivono, come sempre succede. Si tratta pertanto di un'operazione di "taglia e cuci", che deve adattare lavori talvolta molto diversi tra loro in un'unica grande sezione comunicativa.
Per "fantasy", nella comune considerazione italiana, s'intende un genere letterario che abbia a che fare con l'immaginario fantastico; tuttavia questa definizione suggestiva è molto fuorviante, poichè accomuna il fantascientifico (science fiction, ciberpunk, new wave, alternate history) al gotico, all'horror, alla sociologia fantascientifica (o fantascienza sociologica), alla narrazione mitica, a quella epica, al fantasy vero e proprio.

Nell'odierna critica letteraria, in cui è entrato solo recentemente, il Fantasy è il genere che esplora e immagina mondi diversi dal nostro, rielaborati da contesti mitici, letterari, popolari...o semplicemente creati dall'autore. Anche questa definizione, però, è imprecisa: ad esempio la Terra di Mezzo rappresentava, per Tolkien, il passato del nostro mondo...quindi non propriamente un altro mondo (e lasciamo da parte l'ampiezza del lavoro tolkieniano, che già esula da molte categorie...).

Ora, non scendo troppo in profondità per non annoiare, ma anche con questi pochi dati è evidente l'insufficienza cronica della catalogazione in categorie (problema, questo, legato a tutto lo scibile).

Il pensiero che faccio sempre, in questo caso, è che finchè la categoria rimane un utile strumento di comunicazione tra persone, volto alla più semplice percezione di alcune strutture basilari comuni dei lavori, allora ben venga.
Se dev'esser invece una rigida gabbia, così precisa da risultare un'astrazione...perde ogni valore comunicativo, quindi l'utilità.

Che so, riunite un gruppo di storici, di mitologi, di antropologi, di semiotici, di storici delle religioni, di autorità religiose...metteteli in cerchio...e dite a voce alta la parola: "sincretismo!". Poi scappate e gustatevi lo spettacolo... 8)
At last, stars.

Gerth Dal Pozzo

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Re: Consigli di lettura (ma non Licia Troisi)
« Risposta #29 il: 20 Giugno 2007, 06:37:20 pm »
a quel punto tutti.....sincretiscono ~D|
"Se aggiungi il poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto"