Commenti all' VIII° Meeting Internazionale FISAS

[Zaknafein]

Cari tutti,

come sapete da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio, sfruttando il ponte, si terrà a
Verbania (Lago Maggiore) l'VIII° Meeting Internazionale FISAS, uno dei due
eventi annuali della Federazione di cui siamo parte.

Provo a elencare un po' di domande che suppongo vi sorgeranno, e le relative
risposte.

1) Che cosa è il Meeting?

Il Meeting è il raduno internazionale della Scherma Tradizionale, la nostra
disciplina; vi partecipano tutte le Sale FISAS e molte strutture con noi
gemellate, provenienti dal Regno Unito, dalla Spagna, dall'America e
altrove.
Nei quattro giorni di raduno gli insegnanti tengono delle verie e proprie
classi, della durata di due ore ciascuna, sui propri stili specifici; gli
Allievi possono partecipare a qualsiasi classe, e farsi un proprio programma
di lezioni per l'evento. Inoltre, sarà possibile chiedere lezioni private.

Tra l'altro, quest'anno uno dei nostri Allievi Anziani di Sala, Giamba,
entra a far parte dello staff degli insegnanti del Meeting: terremo delle
lezioni insieme sugli atteggiamenti posturali e il loro impiego nella
Scherma.
Una bella soddisfazione, e un grande pregio per la nostra Sala, il cui
percorso professionale si arricchisce, con l'ufficializzazione di Giamba, di
un importante tassello.

2) Come si fa, per chi non ha equipaggiamenti?

Cercheremo di prestare il più possibile, e conoscendo per tempo le vostre
presenze (vedete più sotto, al capitolo iscrizioni), di realizzare ciò che
manca.

3) Che grado di esperienza schermistica è necessario?

Nessuno in particolare. Ci saranno lezioni base e lezioni un po' più
avanzate. Quest'anno, inoltre saranno presenti insegnanti e stili specifici
di cui siamo un po' tutti principianti...e questo aiuterà il livello medio
delle classi.

4) Dove si tiene il Meeting?

Nell'hotel-centro congressi "Castagnola", a Verbania. Ricavato nelle
proprietà di un vecchio convento, il Castagnola è una struttura sportiva e
congressuale molto ampia; per il Meeting, a quanto pare, sarà a nostra
completa disposizione. La struttura si compone di albergo, e per quel che ci
riguarda, una enorme palestra, 4 palestre più piccole e un grande prato per
lezioni e assalti al bel tempo!
E parcheggio interno!

5) Come ci si va?

Col treno o con le macchine. Anche per quest'anno stiamo attrezzandoci per
partire con dei van (dei furgoni, pulmini) di Sala: gli ZaknaVan infatti
rappresentano un modo divertente di passare il tempo del viaggio (circa 7
ore) e di risparmiare sulla spesa complessiva (anche questo è garantito
dalle nostre precedenti esperienze).
Naturalmente, prima lo sappiamo...meglio ci organizziamo.

6) Costi

I costi sono davvero bassi, per chi viaggia un pochino e ne capisce.
Il costo del Meeting, comprensivo dei quattro giorni pieni con
gl'insegnanti, è fissato in 60 euro complessivi per chi si iscrive on line
entro il 1° aprile. (le lezioni private sono un extra, ovviamente)
L'albergo, in pensione completa e cena di Gala compresa, costa 51 euro a
notte.
Per la cena di Gala, è richiesto l'abito scuro.

7) Iscrizioni

Le iscrizioni si fanno alla pagina che vi linko più sotto.
Per una migliore organizzazione, ci sono date scaglionate per iscriversi,
corrispondenti a quote incrementali.
L'iscrizione on-line fa testo per determinare la quota Meeting da pagare:
prima ci si iscrive, meno si paga; trovate tutte le informazioni precise
nella pagina che vi ho detto.
Per iscriversi, bsta compilare il form on-line che trovate; è molto semplice
e intuitivo: compilate il vostro programma delle lezioni, inserite i dati
personali e...voilà!
Il pagamento si fa a ME per il Meeting (a seconda della data d'iscrizione),
e direttamente sul posto all'ALBERGO per le stanze.

Links da guardare

Presentazione breve dell'evento:
http://www.scherma-antica.org/attivita/meetinginternazionali/index.php
Il programma dell'evento:
http://www.scherma-antica.org/attivita/meetinginternazionali/programma.php
Pagina e form dell'iscrizione:
http://www.scherma-antica.org/attivita/meetinginternazionali/iscrizione2007.php
Sito del Castagnola:                     
http://www.hotelcastagnola.it/

[Spartano]

Ciao Master Zak,
per caso TE SERVE DA SAPE' a quali lezioni (e di quale giorno) ci siamo prenotati?

Diego

[Viviolas]

Non ie serve perchè il Frà è già più avanti dell'avanti veloce del videoregistratore e sa TUTTO.
In pratica ha la lista iscritti che ie mando io in qualche cartella del suo pc...   

[Spartano]

Se è un lavoro fatto da te chissà cosa gli avrai mandato, Viv..... 

[Zaknafein]

Confermo, non mi serve.
Però Vivio è Gayo.
E dal Gayo aspetto un certo file excel...
MA senza fretta.
Sennò poi mi randella con le nuove piastrelle di casa.

Ok, basta fesserie, se qualcuno ha domande...chieda pure!

[Viviolas]

Il file di essèl è in fase di riprogettazione.
Sto cercando di farci stare i dati in modo che siano impaginabili in qualcosa di più ridotto di un formato "lenzuolo" A2...

ragazzi quest'anno è record.
il Castagnola strabocca.
EVVIVA!

BTW: le piastrelle son tutte attaccate.
anzi poi se le vieni a vedere non è che mi fa schifo, eh...
ma non pensare di fare il gheis a casa mia!

[Zaknafein]

Il file di essèl è in fase di riprogettazione.
Sto cercando di farci stare i dati in modo che siano impaginabili in qualcosa di più ridotto di un formato "lenzuolo" A2...
 

Ah ah, lo so, è un casino...aspetto tranquillo qui, guardandoti lavorare.

ragazzi quest'anno è record.
il Castagnola strabocca.
EVVIVA!

Già! Ho messo un il messaggio sul forumartimarziali, come si diceva.

BTW: le piastrelle son tutte attaccate.
anzi poi se le vieni a vedere non è che mi fa schifo, eh...
ma non pensare di fare il gheis a casa mia!

So che non aspetteresti altro...

[Viviolas]

Ragà, vi chiedo un aiutino:
avrei bisogno di qualcuno che conosce bene excel che mi dica cosa fare per compilare le caselle con le formule nel foglio di lavoro che ho redatto.
Fossero tutte poste su una riga sola non sarebbe un problema, in quanto basta trascinare le caselle per autocompilarle coi riferimenti progressivi.
Il fatto è che - cerco di spiegarmi bene - per contenere tutte le informazioni necessarie all'hotel in una sola pagina di A4 (orizzontale) ho realizzato degli incasellamenti alti 3 righe, ma con le celle all'interno disposte in vario modo, magari unite in celle più grandi alte 2 righe o anche 3, oppure larghe due o tre colonne.
In sostanza ho dei "blocchi" alti 3 righe e larghi circa 8/10 colonne, divisi all'interno in modo "irregolare", con ogni cella contenente una formula.
Ognuna di queste formule fanno riferimento ad un foglio di lavoro che fa da fonte dati (nominato "data source" giust'appunto), prelevati direttamente dal data base del sito fisas e disposti in modo lineare, riga per riga.
Ecco...
Avrei bisogno di compilare il foglio facendo sì che ci siano almeno 150 blocchi uguali in sequenza.
So che 150, 3000 o 5 non fa differenza sapendo come fare.
Il punto è che essendo ogni blocco alto 3 righe, se evidenzio e trascino in basso come per copiare le righe normali, mi compila sì i blocchi successivi, ma impostando le formule in modo che prelevi i dati dal foglio "data source" ogni tre righe.
In pratica ne prende uno e ne salta due, ne prende uno e ne salta due....

Incollo qui di seguito un estratto del foglio di lavoro con uno di questi blocchi completi che devo riportare in sequenza per ognuno degli iscritti:

(link per formato in grandezza reale, più leggibile)

Gli ultimi blocchi in fondo sono relativi alla tipologia di camera (cella quadrata) e ai nominativi degli accompagnatori (le tre celle in fondo).
(Il Frà mi perdonerà, spero, per aver reso pubblici i suoi dati)

Come cavolo devo fare?
Qualcuno lo sa? 


Ringraziando anticipatamente per l'aiuto che vorrete darmi,
porgo distinti saluti.
Vivio

[Viviolas]

Ringrazio pubblicamente Raffaele, che destreggiandosi come un lemure con delle non meglio definite "macro" mi ha risolto la faccenda in quel classico modo in cui uno smanettone del computer raggira l'idiozia infinita della macchina facendole comunque fare ciò che vuole, anche se la macchina non par essere d'accordo.

Ora, se non faccio casìno io con i pochi aggiornamenti che van fatti ancora, siamo davvero a cavallo.
Al contrario, se faccio casìno... aspettatevi di trovarvi abitanti chi in Friuli, chi in Repubblica Ceca e chi - i più sfigati - in Francia, ed essere messi in stanza con Yussuf, abile amico negroide dalle doti priapiche di cui è meglio non sapere. E chi sa preferisce non dire.

A presto! 
Vivio


(cross-posted in ML-Fisas, ovviamente)

[Morgan!]

Problema:

Credo di dover disdire la mia partecipazione al meeting di Verbania, causa di un sopraggiunto infortunio ad una mano (la destra).

Mi sono dovuto operare dopo un incidente, una stupidaggine,  di quelli che solo a me possono capitare, e ora mi trovo nella totale impossibilità di maneggiare le spade,con la suddetta mano, essendo appunto destrimano.

Anche per questo mi vorrei scusare per la mia mancata partecipazione in sala e sul forum nell’ultima settimana, ma tra pronti soccorsi, ortopedici, ricoveri, operazioni chirurgiche, e il conseguente recupero mentale e fisico, non ho trovato il tempo ne la possibilità di farmi vivo.

Ora però mi trovo nella scomoda posizione di non potermi permettere di partecipare al meeting, perché se gia prima era un pesante impegno dal punto di vista economico (dovendomelo pagare con i miei bravi e sudati dindini), ora anche salendo a Verbania, cosa alla quale ho anche pensato, con una mano “in meno”, non potrei ne partecipare ne godermi la maggior parte delle attività.
E il gioco a questo punto non vale davvero la candela.

E quindi con immenso dispiacere che vorrei chiedere come si fa ad annullare la prenotazione al meeting?
E per lo Zakna-van?

Filippo.             
 

[- Ramingo -]

Mi spiace molto Filippo, mi chiedevo che fine avessi fatto
E' andata bene l'operazione?

[Viviolas]

Organizzare un meeting internazionale è un lavoro che regala soddisfazioni ma riserva anche molte tribolazioni, preoccupazioni, poco sonno e tanto stress.
Le passate edizioni del nostro meeting, le prime, riservavano anche un consuntivo finale decisamente in rosso.
Quest'ultimo, l'ottavo, è il terzo meeting che non si conclude economicamente in perdita - cosa che toglie una grossa fetta dello stress di cui sopra - ma è di sicuro l'ennesimo evento che si conclude con un grande arricchimento sia schermistico che umano.

Organizzare un meeting internazionale è anche una cosa che assomiglia tanto all'essere in cima ad una pista nera con almeno il 70% di pendenza: quando sei su, con le punte degli sci che spaziano nel vuoto, hai paura, non sai mica se ci arrivi in fondo senza cadere, cerchi di prevedere le linee da seguire, dove farai le curve, quanto dovrai spigolare e se sarai in grado di farlo, e già ti trovi lì fermo col peso che tende indietro, a monte.
Poi ti ci butti dentro, metti da parte la paura, peso a valle, centralità... aggredisci la pista ed il resto vien da sè... e quando sei giù in fondo e ti guardi indietro i dici sempre: "beh, che cavolata... sembrava chissà cosa e invece tiè, quattro curve e morta lì".
Pare non sia proprio così, però.
Sebbene tu sia lì a guardarti indietro e dirti che non era poi 'sta cosa, incroci continuamente persone che si complimentano e ti danno tante pacche sulle spalle, felici di esser stati presenti e partecipi e ansiosi di tornare l'anno dopo, magari con altri amici.

La cartina al tornasole di eventi simili è anche, appunto, la costanza con cui i partecipanti si ripresentano anno dopo anno, e lo è anche l'incremento dei partecipanti totali.
Sono anni che il consuntivo della componente "umana" è sempre in positivo, e sono anni che la sensazione di avere a che fare con una vera e propria famiglia si fa sempre più forte.
Quest'anno, credo di poterlo dire, è l'anno delle conferme.
La famiglia c'è, tanto che l'ultima sera, prima di tornartene a casa, mentre fai il giro dei saluti hai gli occhi lucidi e non sai cosa dire... un po' perchè proprio le parole già non ti vengono, un po' perchè quelle che ti devono venire spesso devono essere in inglese, e allora ti blocchi lì come un ebete, stringi un abbraccio e dici un misero "see you soon... take care...".
Una famiglia la cui natura copre almeno mezza Europa; una famiglia di persone che stanno davvero cominciando a crederci in questa nostra "via della scherma", che non si trova solo per fare quattro colpi con la spada o per disquisir di trattati e fare un po' di lezioni, ma che capisce che c'è qualcosa sotto che non si sa cosa sia... ma c'è.
E allora non esistono più frontiere, bandiere, scuole, interessi trasversali e chi più ne ha più ne metta.

Forse non per tutti è percepibile questa cosa, credo principalmente per chi partecipa per la prima volta e non ha come confronto le edizioni passate e le conoscenze che chi invece è più anziano ha.
Quella che però per me è una certezza oggettiva è che quest'anno abbiamo visto persone di altri stati - in alcuni casi delle vere e proprie "new entries" - ed altre scuole tutte assieme con un legame più stretto del solito, ed anche che nel frattempo... abbiamo sforato la capienza massima dell'hotel, e le previsioni del prossimo anno in questo senso tendono ad essere abbastanza tragiche!

Non entro nel merito del ciò che si è fatto, ovvero del commento tecnico sugli stili insegnati, per i quali comunque posso dire di aver visto per l'ennesima volta un livello altissimo ed una dedizione con pochi eguali da parte di tutti.
Quello che mi preme invece dire è un sonoro grazie in primis a chi ha collaborato nello staff per organizzare le cose prima e durante l'evento, ad un direttivo federale sempre più granitico, compatto e competente (se così non fosse, scordiamoci eventi come questo), al nostro Maestro per averci insegnato *anche* questo attraverso la... semplice pratica della nostra disciplina tradizionale e a tutti coloro che hanno partecipato, FISAS o non FISAS, italiani o stranieri che siano, e che le giornate e le nottate dedicate all'organizzazione e il sonno e le lezioni persi per far funzionare le cose "sul campo", come sempre... ma quest'anno più di sempre... son cose per cui ne è valsa davvero la pena.

Arrivederci alla prossima riunione di famiglia.

[- Ramingo -]

Visto che sono tra i primi ad essere tornato, ne approfitto per ringraziare di nuovo Viviano e tutti quelli che si sono impegnati per organizzare questo Meeting, facendo delle rinunce e sacrifici per far andare tutto a buon fine, come le corse per procurarsi i bastoni di quarterstaff la mattina presto a tempo per la prima lezione di Paul McDonald di Viviano, lo stesso McDonald che ha dovuto affrontare quattro giorni di meeting senza bagagli per colpa degli aereoporti francesi, le traduzioni da e per l'inglese di Stefano e Giambattista (e altri magari che non ho visto) e tutti i maestri, prevosti e allievi anziani vari che si sono messi a disposizione per far da secondo e spesso farsi sbatacchiare durante le lezioni a nostro uso e consumo.

L'evento è stato splendido, con la possibilità di incontrare belle persone che condividono la nostra stessa passione, i corsi di ottimo livello e sempre interessanti, con approfondimenti o scoperte su nuove armi e stili che ci arricchiscono, gli assalti un momento di crescita e confronto (come ha detto Steven Killbane: During combat you don't understand more about the weapon, but about yourself), il cibo e soprattutto i formaggi buoni come li ricordavo e soprattutto con lo spirito che animava tutti dei migliori che abbia visto in simili raduni, di dedizione ma anche di allegro confronto e sano divertimento.

Se devo trovare dei difetti, posso indicare sicuramente i materassi dalla strana forma spaccaschiena (ma forse era un modo per impedirci di dormire troppo a lungo e costringerci ad alzarci alla giusta ora), il fatto che sia durato SOLO quattro giorni (anche se non so se avremmo retto fisicamente più a lungo) e la mancanza delle cameriere gemelle (ampiamente compensato dalla confermata presenza al bar della stazione, come Rick e Stefano potranno confermare)

Alla prossima occasione, che sia prima la Spagna o a Roma o ancora altrove

Sempre se Marco non si è venduto le mie spade, cioè

[Update] Steven è Killbane, non McBane (di sicuro non Il McBane dello spadino e della backsword o discendente, quindi), Marco non si è venduto le mie spade, e un grazie a Diego per essersele accollate

[Mark Blackeagle]

Aggiungo anche io il mio commento al meeting ... che potrà apparire scontato ... visto che sinceramente non ho parole per descrivere il tutto ... a parte che è stato spettacolare da qualunque punto di vista ... lezioni con dei maestri grandiosi (anche se un paio non sono riuscito ad "incontrarli"  ) , un'atmosfera in cui (riprendendo una frase di una persona con cui sono stato un paio di volte al tavolo ma con cui non ho parlato quasi per niente (così non faccio nome ma comunque penso si capisca chi è  )) "sembra di essere in una grande famiglia" (a parte i miei problemi a socializzare... avrei voluto parlare con qualche maestro/allievo/persona in maniera più spigliata ..  ma vabbè!) ... cucina ottima (a parte una certa zuppa verde  ) ... ed una serie di eventi imprevedibili e bellissimi (la carica alle spalle dei tizi che stavano facendo i duelli 5 vs 5 ... e la successiva battaglia nel campo ... poi mi son perso quella del giorno dopo dove c'erano pure i maestri .. mannaggia  )...

Mi son reso conto poi di quanto questo meeting mi fosse piaciuto , dal fatto che mentre Diego mi riaccompagnava alla stazione della metro , alla sua domanda "qual'è stata la lezione che ti è piaciuta di più?" , dopo aver risposto "I-33" mi veniva quasi automatico aggiungere "ma anche quella di Feest" , "ma anche quella di quarterstaff" "ma anche quella ... " ecc ecc 

Ah e per finire grazie mille mila a tutti i guidatori , caricatori/scaricatori di bagagli , prestatori di armi ecc ecc che ci son stati ... 

Aggiungo qui il mio commento .. poi se vorrete creare un post diverso , credo lo riporterò anche lì  perchè non riesco a descrivere meglio di così quanto quest'evento mi sia piaciuto... a domani!

[Ginevra]

Attraverso queste frasi tratte dal manuale del guerriero di Paolo Coelho riesco ad esprimere quello che mi ha lasciato l’esperienza a Verbania:
 - Un guerriero della luce ha L'impressione di vivere due vite nello stesso tempo. In una è obbligato a fare tutto ciò che non vuole e a lottare per idee nelle quali non crede. Ma c’è anche un’altra vita che egli scopre nei sogni, nelle letture e negli incontri con uomini che la pensano come lui. Il guerriero consente sempre alle due vite di avvicinarsi.” C’è un ponte che collega quello che faccio con cioò che mi piacerebbe fare” Pensa. A poco a poco i suoi sogni cominciano ad impadronirsi della vita di tutti i giorni finchè egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato. A volte basta un pizzico di audacia e le due vite di trasformano in una…
 - Un guerriero della luce non imbroglia mai, ma sa distrarre il suo avversario...
 - Talvolta il guerriero della luce lotta con chi ama...
 - Il guerriero della luce sa perdere...
 - I guerrieri della luce si riconoscono dallo sguardo...
 - I veri compagni di un guerriero sono sempre al suo fianco...
 - Un guerriero della luce non rimanda le sue decisioni...
 - Il guerriero della luce conosce il silenzio che precede un combattimento...

Inoltre, condivido quello che scrive Viviano: una vera e propria famiglia che si fa sempre più forte...
A presto!