Ebbene, letto.
Devo dire che l'opera, un romanzo breve, o un racconto lungo, che dir si voglia, mi ha piacevolmente sorpreso. L'autrice, utilizzando come sfondo un determinato periodo stroico, senza però farsi prendere da smanie storicistiche, le quali, soprattutto nel XXI secolo naufragano in mediocri modernismi, ci dona un credibile ed a tratti vibrante ritratto di due caratteri contrapposti ma entrambe forti. E, senza giudizi particolarmente netti o raffazzonati, crea un romanzo d'avventura storico evitando i clichés del genere, quale un iper descrittivismo degli ambienti e delle situazioni.
intendiamoci: nessuno sostiuirà mai Salgari, ma romanzi costruiti con originalità, come questo "Il pirata ed il condotiero" saranno sempre i benvenuti.