Autore Topic: The Big Kahuna!  (Letto 6812 volte)

Gerth Dal Pozzo

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The Big Kahuna!
« il: 25 Febbraio 2010, 04:16:41 am »
Amici,

Vi regalo qusto splendido monologo tratto dal film "the big Kahuna", per ora in forma scritta,poi spero di capire come inserire anche il video (che sta su youtube).
 Dice tutto, perciò io mi taccio  ;)

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.




"Se aggiungi il poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto"

- Ramingo -

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Re: The Big Kahuna!
« Risposta #1 il: 25 Febbraio 2010, 09:07:59 am »
Penso non si possa fare meglio di così, a meno che non ci sia una opzione non abilitata da Silvio :)
Raffaele
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... era preferibile che i terrestri continuassero ad odiare altri terrestri, con tutti i vantaggi del caso, non ultimo la reciprocità.
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Re: The Big Kahuna!
« Risposta #2 il: 25 Febbraio 2010, 02:26:26 pm »
Raga,

oggi capisco meglio alcune delle parti di questo monologo. Era bello 10 anni fa, continua a essere bello oggi.
Raga, ogni volta che mi sembra raggiungere delle certezze, delle sicurezze, ogni volta che comincio a dare qualcosa per scontato, va giù a picco. Questo è uno degli insegnamenti più forti che mi ha dato finora la vita. Ovviamente non va sempre così, e non per tutto, probabilmente solo quando "doveva andare così"...ma pian piano ti cambiano le prospettive di fondo...e pare che puoi fare affidamento solo su te stesso, e su un pugno di amici stretti, l'ultimo manipolo di eroi e di santi che lotta accanto a te. Oppure sei fortunato, e incontri la Luce, incarnata magari sotto forma di una persona e di una bella vita da costruire (io sono un romantico, lo sapete), e comunque sempre al fianco degli eroi di cui sopra; ma fino a quel momento fortunato, sei davvero te stesso e basta. Più gli eroi-santi che camminano con te.
Ieri notte leggevo un pezzo di Monte Cinque di Coelho, che non ho ancora finito: il senso spesso ricorrente, comunque, è di una serie di avvenimenti che non puoi evitare, pur con tutto l'impegno che usi, e che alla fine costituiscono le lastre del tuo percorso di vita; grazie a quelle lastre, a quelle prove, sarai fortificato per il tuo vero compito nella vita. Compito che, fino al momento giusto, non conosci e non puoi nemmeno indovinare...
Certo, ci vuole una gran fede per accettare un'idea simile, anzi una gran Fede; essere in completa balia del proprio fato diventa così tanto una maledizione (non puoi farci niente, devi starci), tanto una benedizione (ancora, poichè non puoi farci niente, elimini di fatto il problema delle scelte); sei uno strumento di Dio, del tuo fato, o come lo chiami tu, e stop.
A volte sembra che devi affrontare dolori su dolori, per conquistarti momenti di felicità. Mi rendo conto della negatività della prospettiva, e del fatto che ogni vita è uguale solo a se stessa e non fa statistica...a volte basta veramente poco, e la vita sembra sorriderti. Sono della scuola di pensiero che questa benevola visione vada costruita in prima persona, e non solo attesa, una sorta di "aiutati che Dio ti aiuta". In questo senso, il monologo del film è illuminante nella sua semplicità, schiettezza, anche povertà di contenuti: non c'è certo bisogno di riflessioni sui massimi sistemi, per invocare qualcosa di positivo e concreto nella propria vita.
In fondo è una forma di amore, Amarsi, volersi bene, prendersi cura di sè anche quando fa male, e magari prevenire il più possibile piuttosto che curare. Amarsi.

Dice qualcuno: fletto i muscoli, e sono nel vuoto...  :)
At last, stars.

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Re: The Big Kahuna!
« Risposta #3 il: 01 Marzo 2010, 12:29:29 am »
Poi finalmente mi fermo, fletto di nuovo i muscoli e sono nel vuoto... :)
At last, stars.

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Re: The Big Kahuna!
« Risposta #4 il: 01 Marzo 2010, 05:24:30 pm »
Vai Ratman!
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Re: The Big Kahuna!
« Risposta #5 il: 01 Marzo 2010, 10:56:29 pm »
Fermarsi

Non è la stessa cosa che stare fermi

E' una scelta

Spesso la scelta più difficile e impegnativa

Talvolta la scelta più giusta

Altre volte l'unica possibile

Ogni tanto l'unica sensata

 ^__^
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