Autore Topic: Mito nordico  (Letto 37959 volte)

Zaknafein

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Mito nordico
« il: 25 Aprile 2007, 10:14:19 am »
Proviamo a ravvivare quest'area: parliamo del mito nordico.

Il complesso sistema della mitologia nordica indica, bene o male, il raggruppamento dei miti di area germanica, scandinava, islandesee talvolta anche dell'area irlandese pre-cristiana.

Per un'idea veloce di quali vicende e saghe il mito nordico presenti, vi ricordo: le storie di Odino e Thor; il ciclo dei Nibelunghi; le storie dei Tuatha De Danann.

Dai primi decenni dell'epoca romantica, i cicli nordici sono stati fonte d'ispirazione per l'orientamento di alcune correnti letterarie e filosofiche, oltre che di ben più estremi epigoni; tracciando una velocissima linea fino ai giorni nostri, il mito nordico attraversa il mondo del fumetto americano dagli anni '60, ispira alcuni generi musicali metal e fornisce in continuazione materia da rielaborare per alcuni dei più importanti narratori del fantastico del '900.

La narrazione di questo mito è pensata per la trasmissione orale, affidata alla tecnica di un funzionario specializzato (skald, bard...) incaricato di animare i momenti comuni (serate e feste pubbliche) di comunità ristrette.

Presentato un brevissimo e necessariamente riduttivo quadro del mito nordico...ci sono domande, curiosità, riflessioni a riguardo?

Dai, che l'argomento è veramente interessante!  :)
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Ginevra

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Re: Mito nordico
« Risposta #1 il: 25 Aprile 2007, 07:18:03 pm »
Vi invio un link dove si scarica un documento in .ppt : " La leggenda dei Nibelunghi dalle origini a Wagner"
Ci sono spunti di riflessione molto interessanti sul perchè La materia nibelungica è stata oggetto di innumerevoli riscritture in ambito tedesco, ma non solo...

http://www.lett.unitn.it/didattica/dispense/Ferrari/NibelunghStoria.ppt


a presto  :)
Barbara B.
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Zaknafein

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Re: Mito nordico
« Risposta #2 il: 04 Maggio 2007, 11:33:42 am »
Bel lavoro. Qualche domanda sui temi proposti?
Se non ce ne sono, passiamo a introdurre qualche questione.

Z.
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Re: Mito nordico
« Risposta #3 il: 04 Maggio 2007, 11:58:45 am »
Dubbio personale:
per quanto i miti si intreccino con l'intrecciarsi delle culture, non sono piuttosto distinti i filoni che si raggrupperebbero nel 'mito nordico'?

Solo dai tre esempi che citi c'è il mito norreno/germanico (Vanir, Aesir, Yggdrasil e i vari mondi, Thor, Odino ecc. fino ai Nibelunghi) e il mito irlandese/celtico (i Figli della dea Danu, i Tuatha de Danaan, passando per Cúchulainn, i Fianna e tutto il resto), volendo tener fuori il mito finnico (Kalevala) e quelli slavi che penso facciano più parte di un'altra famiglia

Quali vuoi affrontare in particolare?
Raffaele
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... era preferibile che i terrestri continuassero ad odiare altri terrestri, con tutti i vantaggi del caso, non ultimo la reciprocità.
Baol

Zaknafein

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Re: Mito nordico
« Risposta #4 il: 04 Maggio 2007, 12:45:34 pm »
Dubbio personale:
per quanto i miti si intreccino con l'intrecciarsi delle culture, non sono piuttosto distinti i filoni che si raggrupperebbero nel 'mito nordico'?
Si, sono ben distinti e talvolta anche autonomi. Ne scrivo così genericamente perchè per molti dei nostri lettori sono temi sconosciuti, o appena intravisti.
Citazione
Solo dai tre esempi che citi c'è il mito norreno/germanico (Vanir, Aesir, Yggdrasil e i vari mondi, Thor, Odino ecc. fino ai Nibelunghi) e il mito irlandese/celtico (i Figli della dea Danu, i Tuatha de Danaan, passando per Cúchulainn, i Fianna e tutto il resto), volendo tener fuori il mito finnico (Kalevala) e quelli slavi che penso facciano più parte di un'altra famiglia
Quali vuoi affrontare in particolare?

Più che altro, la questione è: quali volete affrontare voi? Avete curiosità in merito? Se vediamo che non avete curiosità (probabilmente, più per mancata conoscenza che per disinteresse), allora passo a introdurre qualcosa e guardiamo come va.
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Spartano

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Re: Mito nordico
« Risposta #5 il: 04 Maggio 2007, 02:17:39 pm »
Vai con Sigfrido, Fra. Sono tutt'occhi  ;)

La vera forza di uno spartano è il guerriero al suo fianco

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Re: Mito nordico
« Risposta #6 il: 06 Maggio 2007, 02:54:24 pm »
Io ho letto "Antiche Saghe Nordiche" a cura di Marcello Meli, che racchiude varie saghe e leggende nordiche. L'argomento mi interessa moltissimo! Fra le mie curiosità c'è la questione delle rune, in che periodo venivano usate? Ed erano un vero e proprio alfabeto? L'alfabeto runico Futhark è attendibile o è solo un invenzione?
Federico
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Zaknafein

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Re: Mito nordico
« Risposta #7 il: 06 Maggio 2007, 07:56:35 pm »
Vai con Sigfrido, Fra. Sono tutt'occhi  ;)

...oh cavolo, mi sono messo nei guai!  :D
E' un tema molto bello, cerco di scrivere pian piano qualcosa in questi giorni.
Mitico Spartano!
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Zaknafein

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Re: Mito nordico
« Risposta #8 il: 06 Maggio 2007, 07:58:28 pm »
Io ho letto "Antiche Saghe Nordiche" a cura di Marcello Meli, che racchiude varie saghe e leggende nordiche. L'argomento mi interessa moltissimo! Fra le mie curiosità c'è la questione delle rune, in che periodo venivano usate? Ed erano un vero e proprio alfabeto? L'alfabeto runico Futhark è attendibile o è solo un invenzione?

Conosco bene la raccolta di Meli, anzi, se non sbaglio è stata una delle prime che ho letto in tema!
Anche qua, nei prossimi giorni comincio a mettere su un po' di approfondimenti sui sistemi vari.
E bravo il FedFod!  ^__^
At last, stars.

perceval

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Re: Mito nordico
« Risposta #9 il: 07 Maggio 2007, 06:38:05 pm »
Wow, visto che la discussione non è ancora diventata organica...
Mi diverto con un altro indovinellino, la risposta al quale sta nell'interpretazione del mito... quindi, anche se c'è una risposta "esatta", non ne sono io il detentore  :o
Ho una mia opinione, certo... e magari qualcuno ha qualche altra idea interessante  8)

Well, mitologia celtica.
Balor, signore dei Fomori, che rappresentano forze caotiche ed infernali, nemici dei Tuatha De Danaan, potè essere sconfitto solo da Lugh da lungo braccio, divinità solare ed appunto il primo dei Tuatha De Danaan.
Ora, perchè solo Lugh riuscì nell'impresa? Perchè era proprio lui il primo tra i suoi?

Ok, per orientarsi bisogna conoscere un pò il mito... che però penso si trovi facilmente anche in giro per internet.
baci baci, sono curioso di sapere cosa ne pensate  :)

PS per Fedfod
Nulla ne so per quanto riguarda la filologia, comunque al link quì sotto puoi scaricare i font delle rune!
http://www.musicaecomputer.com/fonts/italianorune_-_fantasy0000.htm
Iubeo autem vos continue coquere.

- Ramingo -

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Re: Mito nordico
« Risposta #10 il: 07 Maggio 2007, 07:15:49 pm »

Well, mitologia celtica.
Balor, signore dei Fomori, che rappresentano forze caotiche ed infernali, nemici dei Tuatha De Danaan, potè essere sconfitto solo da Lugh da lungo braccio, divinità solare ed appunto il primo dei Tuatha De Danaan.
Ora, perchè solo Lugh riuscì nell'impresa? Perchè era proprio lui il primo tra i suoi?

Domanda complessa

dipende cosa intendi dire con 'perché'
Perché Lugh era il primo tra i suoi a poterlo uccidere secondo il mito? Perché era suo nipote, figlio di sua figlia e di un Tuatha de Danaan, e così diceva la profezia.
Qual'è il perché di questa profezia/mito? Il mito si può interpretare in differenti modi: psicologici/allegorici (discendente che uccide il nonno, un po' affine al complesso di Edipo e alla necessità di ciascuno di 'eliminare' la figura di riferimento per giungere a piena maturità?) , rielaborazione verbale di fatti storici (unione di due popoli che pone fine alla guerra e ad era buia con affermazione dei Tuatha sugli avversari?), mistici/simbolici (trionfo della luce sul caos e giustificazione dei nuovi signori? dopotutto Zeus si scopava tutte le 'Dee Madri' dei culti dei vari isolotti greci che venivano man mano annessi, trasformandole in ninfe sue amanti, nel mito, inglobandole), o essere mutuato da altri miti analoghi per sincretismo, tanto per dirne alcune

Potremmo inventarci tanti perché, sospetto :)
Raffaele
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Re: Mito nordico
« Risposta #11 il: 07 Maggio 2007, 07:51:12 pm »
http://www.riflessioni.it/enciclopedia/mito.htm
In questo link si puo' scaricare:
- Le origini della scienza del mito.
- Il mito tra illuminismo e romanticismo.
- Pensiero logico e pensiero mitico.
- Mito, sogno, simbolo nella psicoanalisi. Gli archetipi.
- Il mito nella scuola storico-culturale e nella scuola fenomenologica.
- Mito e storia. L'approccio strutturalistico.

Se vi interessa ho anche altri links che avevo salvato quando ho fatto ricerche per la ppt sulla leggenda dei Nibelunghi.

A presto!
 
Barbara B.
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Re: Mito nordico
« Risposta #12 il: 09 Maggio 2007, 07:01:29 pm »

Well, mitologia celtica.
Balor, signore dei Fomori, che rappresentano forze caotiche ed infernali, nemici dei Tuatha De Danaan, potè essere sconfitto solo da Lugh da lungo braccio, divinità solare ed appunto il primo dei Tuatha De Danaan.
Ora, perchè solo Lugh riuscì nell'impresa? Perchè era proprio lui il primo tra i suoi?

Domanda complessa

dipende cosa intendi dire con 'perché'
Perché Lugh era il primo tra i suoi a poterlo uccidere secondo il mito? Perché era suo nipote, figlio di sua figlia e di un Tuatha de Danaan, e così diceva la profezia.
Qual'è il perché di questa profezia/mito? Il mito si può interpretare in differenti modi: psicologici/allegorici (discendente che uccide il nonno, un po' affine al complesso di Edipo e alla necessità di ciascuno di 'eliminare' la figura di riferimento per giungere a piena maturità?) , rielaborazione verbale di fatti storici (unione di due popoli che pone fine alla guerra e ad era buia con affermazione dei Tuatha sugli avversari?), mistici/simbolici (trionfo della luce sul caos e giustificazione dei nuovi signori? dopotutto Zeus si scopava tutte le 'Dee Madri' dei culti dei vari isolotti greci che venivano man mano annessi, trasformandole in ninfe sue amanti, nel mito, inglobandole), o essere mutuato da altri miti analoghi per sincretismo, tanto per dirne alcune

Potremmo inventarci tanti perché, sospetto :)

Allora, l'argomento è complesso perchè state toccando diverse tradizioni mitologiche. E non le potete intrecciare così come vi pare!  :)

Inoltre, la domanda di Tommaso forse non necessita di scomodare sinecismi, misticismi, e archetipi junghiani (...soprattutto questi, vi prego...); anzi, forse conviene proprio attenersi alla stretta domanda: perchè Lugh?

Io direi:

1) Perchè lo annuncia una profezia, per l'annullamento della quale Balor fa di tutto e di più nei confronti di Lugh; è la stessa natura della profezia, la sua soddisfazione, a costituire la prima risposta al "perchè" Lugh. (inoltre, rilancio con una domandina: cosa vi ricorda, il rapporto tra Lugh e Balor?  :))

2) Lugh, anche se talvolta viene definito come "primo tra i suoi", e pur mezzo Danaan di nascita...è strutturalmente un estraneo. Meglio ancora, per dirla facile: Lugh rappresenta una perfetta sintesi tra le tre funzioni primarie. Tutti gli altri Danaan, no.
Non a caso, nella battaglia coi Fomori, Nuada cede momentaneamente il trono. Ma Lugh non è re, tra i Danaan.
Lugh rappresenta un superamento del contrasto, valido soprattutto a livello "eziologico": in altri termini, e necessariamente semplificando, Lugh è l'agente di un cambiamento storico, di una tappa verso il futuro.

Non mi dilungo oltre, perchè parlando di Lugh...non sappiamo quando finiamo.

Tra l'altro, Lugh è (probabilmente) un estraneo al ciclo irlandese di cui parlate; o perlomeno lo è, al momento della fissazione di questa tradizione del ciclo irlandese.

...capite come è complessa, la cosa?  :D

Grande Percival, bellissimo spunto.
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Zaknafein

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Re: Mito nordico
« Risposta #13 il: 09 Maggio 2007, 07:05:16 pm »
http://www.riflessioni.it/enciclopedia/mito.htm
In questo link si puo' scaricare:
- Le origini della scienza del mito.
- Il mito tra illuminismo e romanticismo.
- Pensiero logico e pensiero mitico.
- Mito, sogno, simbolo nella psicoanalisi. Gli archetipi.
- Il mito nella scuola storico-culturale e nella scuola fenomenologica.
- Mito e storia. L'approccio strutturalistico.

Se vi interessa ho anche altri links che avevo salvato quando ho fatto ricerche per la ppt sulla leggenda dei Nibelunghi.

A presto!
 

Ok, ma io mi divertirei di più a partecipare alla discussione, fossi in te. Mandare solo i links non serve.
Perchè non fai conoscere ai lettori cosa ne pensi, o cosa ti piace di questo campo?

Poi, naturalmente è solo un consiglio.

Ciao,

Z.
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- Ramingo -

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Re: Mito nordico
« Risposta #14 il: 09 Maggio 2007, 07:39:16 pm »
Non mi dilungo oltre, perchè parlando di Lugh...non sappiamo quando finiamo.

Tra l'altro, Lugh è (probabilmente) un estraneo al ciclo irlandese di cui parlate; o perlomeno lo è, al momento della fissazione di questa tradizione del ciclo irlandese.

...capite come è complessa, la cosa?  :D

Grande Percival, bellissimo spunto.


Adesso sono molto incuriosito :D
Parliamo di Lugh? O è meglio partire da cose più 'semplici'?
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