Scherma Classica

Corsi di Scherma Antica e Storica



E' quella relativa al XIX secolo ed ai primissimi decenni del '900, in cui si assiste ad una codifica internazionale delle terminologie e delle armi, fino a poco prima ancora legate a realtà nazionali o locali. In Italia, tuttavia, rimane in uso per molto tempo l'ultima "discendente" della Spada a "Striscia", alleggerita ed accorciata. E' in questa fase storica che si sviluppano le differenti scuole Italiane del Sud e del Nord e la "Scuola Mista". Il declino del periodo classico inizia con le prime edizioni dei giochi Olimpici, alla fine del secolo, che trasformeranno gradualmente l'arte della Scherma da Duello in uno sport; la "Scherma da terreno" diventerà "Scherma da pedana", basata su tutt'altra concezione ed impostazione. Ancora fino agli anni '40 del ventesimo secolo, con "Duello" si intendeva le scuole più portate al lavoro sulla pratica del Terreno. La Scherma Classica prevede principalmente l'uso della Sciabola secca, in particolare il tipo "Radaelli", per duello da terreno, e le ultime forme della Striscia, detta "Spada all'Italiana". Si praticano le scuole basilari italiane e quella "mista". Tutti i sistemi praticati sono caratterizzati da specifiche peculiarità, valorizzate ed espresse in forma rigorosa, senza creare forzature storiche o metodi "ibridi", ma rispettando le notevoli specificità di ogni arma, stile, epoca presa in considerazione, sempre nell'ottica della preparazione al "Duello" (Scherma da terreno).

Per "Duello" si intende l'attitudine a schermire secondo il principio del "toccare senza essere toccato", come se si utilizzassero armi vere, e non, in alcun modo, la professione di un atto illegale.


Accademia Romana d'Armi | Pubblicato il 17/12/2002 a Roma
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