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Swords Island 2015, scherma storica al Castello di Bellver
A Palma di Majorca alle Baleari si è svolta la terza edizione dell'evento Swords Island organizzato dalla Sala d'Arme Jaime III El Temerario e dalla Federación Española de Esgrima Histórica FEEH e che ha visto per il secondo anno consecutivo la presenza di un seminario del Maestro Francesco Lodà e dalla partecipazione di un piccolo ma agguerito gruppo di schermidori ARA nei tornei.
Nonostante l'imprevisto iniziale (10 ore complessive di ritardo con il volo), e la presenza di schermidori spagnoli e europei sempre più aggueriti (il che non ha consentito di bissare nel torneo di striscia i piazzamenti della scorsa edizione (1° Lodà, 2° Gianni, 4° De Judicibus)) il torneo di striscia si è comunque concluso con la meritata vittoria del nostro Francesco Lodà.
Longpoint 2017 & Sonoma State University Fencing Masters Certificate Program!
Come nella migliore tradizione dell'Accademia Romana d'Armi bisogna sempre superarsi. Se lo scorso anno aveva visto il battesimo della scuola marcelliana negli Stati Uniti con due seminari alla 5a edizione del Longpoint di Boston quest'anno la delegazione AIMA e ARA guidata dal Maestro Francesco Lodà raddoppia, partecipando al meeting internazionale Longpoint edizione 2017 per poi trasferirsi nella West Coast per il Fencing Masters Program della Sonoma State University (Scuola di scherma quantomai prestigiosa in quanto fondata dal Maestro William Gaugler che fu allievo di Aldo Nadi). Trasferta quella nell'università californiana all'insegna di future collaborazioni, nella scia del protocollo già firmato ad Aprile tra l'AIMA e una delle principali federazioni HEMA russe.
Di ritorno dalla spedizione negli Stati Uniti un breve commento del Maestro Lodà.
English text below
Ho insegnato molto, arbitrato, incontrato amici e conosciuto belle persone, lavorato alle relazioni Hema Italia-USA con la creazione di programmi di gemellaggio internazionale, piazzato nelle prime 40 posizioni su circa 100 nel torneo di Due mani...e vinto il BRONZO in Striscia & Pugnale in una competizione molto dura!
Ora voglio solo ringraziare i padroni di casa Jake e Ben (e tutta la squadra di LP); la mia gente ARA e AIMA, che mi ama e mi supporta; mio figlio, che è il mio amore e la mia ispirazione. :)
Un ringraziamento speciale al mio P.T. Marco Iudicelli, che mi ha aiutato tanto in questi mesi post infortunio a risalire sui podi: metà dei risultati sono suoi! :)
Ora dormo un po'!
Dopo Longpoint, siamo stati ospiti del Sonoma State University @Fencing Master Certificate Program. Questa scuola di Scherma Classica, eredità del M. William Gaugler (allievo tra gli altri di Aldo Nadi), è guidata dal Dr. John P. Sullins, Maestro e PhD, con un approccio moderno che non tradisce la vecchia pedagogia dell' Arte.
Questa è stata una ottima occasione di aggiornamento professionale per il mio lavoro, in particolare in Sciabola da terreno/duello, che non praticavo da un po'.
Ho avuto anche l'onore di sedere come Commissario esterno nella loro sessione di esami per Istruttore, Prevosto e Maestro d'Armi. E di insegnare Striscia a un gruppo estremamente motivato. Tutte grandi esperienze!
In Sonoma ho trovato una profonda comprensione schermistica, e persone che vorrò frequentare molte volte ancora.
A.I.M.A. firmerà presto una convenzione di collaborazione con questo programma di scherma dell'Università statunitense. Molte novità nei prossimi mesi. :)
Grazie a tutto lo staff e ai partecipanti, e un ringraziamento particolare al M. John Sullins al Prevosto Major William Byrne! :)
Maestro Francesco Lodà
English text
Taugh a lot, judged, met friends and knew fantastic persons, worked for italian-american Hema relationships creating twinnings international programs, got in the first around 40/100 position in Longsword and...took BRONZE in Rapier & Dagger in a very tough competition!
Now I just want to thank my host Jake Ben and all the fantastic crew of LP; my ARA and AIMA people, who love and support me; and my son, that is my life and inspiration. :) A special thanks to my P.T. Marco Iudicelli, that helped me so much during this months after the accident to get back on the podiums: his are half of the results. :)
Now I sleep a bit. :)
After Longpoint, we've been guest of Sonoma State University @Fencing Master Certificate Program. This Classical Fencing school, a legacy of M. William Gaugler (pupil, among others, of Aldo Nadi) is leaded by Dr. John Sullins, Maestro and PhD, with a modern approach that doesn't betray the old pedagogy of the Art.
This was for me an occasion to get an important, refreshing continuous education for my job, in particular in Dueling Sabre, that I didn't practiced since a while.
And I had also the honour to seat as external Committee of the Board for their exams for Instructor, Provost, Master at Arms. And to teach Rapier to a very, interested group. All great experiences!
In Sonoma I discoveried a deep fencing understanding, and people that I'll love to meet many more times.
A.I.M.A. will sign soon a protocol of agreement with this State University Fencing program. Many news to come. :)
Thanks to all of the staff and attendees, and a special thanks to M. John Sullins and Provost Major William Byrne for the amazing hospitality. :)
Maestro Francesco Lodà
Di ritorno dallo S.W.A.S.H. - Symposium on the Western Arts of Swordsmanship through History
Dal 19 al 21 gennaio 2007 sì è tenuto il Meeting Inglese di Scherma Antica e Storica! "Symposium on the Western Arts of Swordsmanship through History" organizzato dalla British Federation of Historical Swordplay (BFHS).
Sono onlne le foto dello "S.W.A.S.H." Symposium on the Western Arts of Swordsmanship through History.
Questo evento rappresenta il Meeting Nazionale delle federazioni inglesi di Scherma Antica e Storica. Anche quest'anno abbiamo potuto confrontarci con i nostri amici Inglesi, nel solito clima serio (durante il giorno) e goliardico (la sera)!
La Scherma storica sulle pagine de Il Giornale
http://www.ilgiornale.it/news/pi-storia-che-sport-scherma-tradizionale.html
Più storia che sport: è la scherma tradizionale Daniele Petraroli - Sabato, 07/04/2007
Quando le visiere si abbassano nella palestra cala un silenzio irreale.
Il tempo sembra fermarsi e due enormi spade da due mani si incrociano con un clangore metallico. E allora il linoleum verde scompare, le protezioni bianche (identiche a quelle della scherma sportiva) svaniscono e sembra di trovarsi davvero in unaltra epoca. Unepoca in cui duelli e combattimenti erano prassi quotidiana e la spada la più comune arma in circolazione. «È proprio questo lo spirito con il quale molti si avvicinano alla nostra disciplina», spiega Francesco Lodà, istruttore della Fisas (Federazione italiana scherma antica e storica) e animatore dellunica palestra a Roma dove è possibile praticare questo sport, la sala darme Zaknafein. «La passione per la storia è fondamentale - prosegue Francesco -. Tutte le discipline che studiamo sono realmente esistite».
Si chiama «scherma tradizionale» e non ha niente a che vedere con quella che vediamo alle Olimpiadi. «Noi pratichiamo la scherma per quel che era veramente. Laltra è uno sport con precise convenzioni». Così se nella scherma sportiva la cosa importante è toccare lavversario per primi, in quella tradizionale bisogna toccare senza essere toccati. «Nellantichità toccare lavversario per primi non aveva alcun valore. Il doppio tocco voleva dire essere morti entrambi alla fine dellassalto».
La scherma tradizionale nasce come disciplina nel 1995 e sbarca nella Capitale solo nel 2001. «Dopo tanti anni si è deciso di riprendere le antiche tradizioni e riproporre il combattimento per quello che era davvero una volta». Quattro le armi (spada da due mani, spada da lato, spada da lato a striscia e sciabola da terreno) tutte storicamente autentiche. Così come i testi su cui si studiano le tecniche di attacco. Il più antico dei quali, il «Manoscritto I-33», risale addirittura al 1280. «Dietro al metodo che pratichiamo - dice ancora Francesco - cè uno studio accurato delle fonti. Non abbiamo nulla a che fare con le rievocazioni storiche o con il gioco di ruolo dal vivo. Per la spada a striscia addirittura ci rifacciamo alla tradizione trasmessa dal maestro allallievo fin dal 1700. Per le altre purtroppo dobbiamo accontentarci di ricostruzioni».
Ci si allena sia a corpo libero che con le protezioni per il corpo. «Per noi è fondamentale ricreare la pericolosità del combattimento antico. Così si impara a tirare come se le spade fossero affilate e con la punta anche se in realtà non è così. Diciamo che non essere colpiti è fondamentale quanto è più che colpire. Esistono anche delle gare ma non sono fondanti per il nostro corso».
Tra i 40 allievi della Zaknafein cè gente di ogni età e professione. E con tante motivazioni: cè chi ama la storia e le chanson de geste e chi le armi in sé, chi arriva dal mondo fantasy del gioco di ruolo e chi semplicemente lo vede come un completamento di 10 anni di Aikido. Si comincia dallarma più antica (la spada da due mani) per arrivare a quelle più moderne e tecniche. «La scherma tradizionale - conclude Francesco - sviluppa il coordinamento degli arti quasi come la danza. Dà scioltezza a tutto il corpo. Stiamo anche pensando a un corso per bambini».
Prima di ripartire per il nuovo anno ARA un bilancio della stagione appena trascorsa
Pronti a ripartire per il nuovo anno ARA 2016/17? Si arieggia l'equipaggiamento, si puliscono le lame, il nuovo anno accademico incombe! Sarà il XV anno di attività per la nostra Accademia Romana D'Armi.
Ma prima di ripartire, godendosi questi ultimi giorni di riposo accademico, vale la pena di ripercorre la stagione accademica appena trascorsa. Stagione che ha spostato sempre più in alto l'asticella del mondo e degli standard ARA. Ed il motto olimpico Citius! Altius! Fortius! è più che mai adatto per descrivere questi quattordici, ormai quasi quindici, anni di attività nel mondo della Scherma Storica.
La storia dell'Accademia Romana d'Armi è una storia con radici solidamente romane: radici "geografiche", almeno fino ad oggi le nostre sale erano tutte ben distribuite all'interno del Grande Raccordo Anulare, e soprattutto radici Storiche, con Francesco Antonio Marcelli, trattatista principe della nostra Accademia, romano che portò a Napoli la grande tradizione schermistica romana. Ma questa "romanità" di cui siamo fieri appare quasi "ristretta" rispetto al contesto in cui si muove oggi l'Accademia Romana d'Armi. Uno dei fili conduttori ideali con cui raccontare questa stagione 15/16 potrebbe essere quello spagnolo, visto che sono stati gli eventi di scherma storica in terra iberica ad aprire e chiudere questa stagione.
Spagna in cui la tradizione della Destreza e del montante rivive con passione grazie a Maestri come Alberto Bomprezzi e Ton Puey ha visto la strisca romana protagonista dello Swords Island a Majorca, tenutosi dal 4 al 6 Settembre 2015, evento d'apertura della stagione, e il IX Torneo Torre de Hércules de Esgrima Histórica tenutosi a La Coruna dal 5 al 7 agosto 2016.
Per il Maestro Francesco Lodà, nella duplice veste di presidente dell'Accademia Romana d'Armi e dell'AIMA, è stata occasione non solo per gli apprezzati ai seminari sulla striscia romana, ma anche per la vittoria in entrambi i tornei di striscia. Oltre alla vittoria del maestro il pugno di schermidori ARA presenti è riuscito a dare bella prova di se nelle fase a gironi, riuscendo ad accedere alla fase eliminatorie contro i ben aggueriti spagnoli!
Ma internazionale per l'Accademia Romana d'Armi non si limita certo alla vicina Spagna. Luglio 2016 ha visto la striscia del Marcelli anche negli Stati Uniti con il Longpoint di Boston. Anche qui per il maestro Lodà, oltre al seminario, è andata la vittoria nel torneo di Striscia.
Se con il mondo HEMA statunitense e soprattutto quello spagnolo i rapporti di amicizia e di condivisione della ricerca storica sono ormai consolidati, l'anno accademico appena passato ha visto la scuola romana confrontarsi anche con l'Europa orientale e la Russia (in altri tempi si sarebbe detto oltrecortina). Prima con il Tyrnhaw di Trnava in Slovacchia in Ottobre e poi a San Pietroburgo in Aprile.
Negli eventi internazionali, a livello di singoli atleti, da segnalare anche il secondo posto di Max Moscatelli all'International Rapier Seminar di Goldaming, Regno Unito.
Se in questi eventi internazionali le compagini di schermidori ARA sono necessariamente ridotti, non è così per gli eventi nazionali. Da segnalare Taurhemachia, organizzato ad Ottobre dalla Sala delle Armi di Torino. Workshop, tornei e sparring gestiti con grande professionalità e precisione e che ha visto una massiccia partecipazioni degli atleti ARA, che si sono meritati un 3° posto nella classifica generale delle scuole.
Evento da sottolineare perché ha visto gli schermidori dell'Accademia Romana d'Armi trovarsi a loro agio anche in altre armi (perché l'ARA non è solo Marcelli). Il Maestro Lodà è stato primo classificato nel torneo di spada da lato, mentre Emanuele Fichera si è dovuto contentare di un quarto posto nel torneo di spada e brocchiere.
Evento internazionale principe di questa stagione appena trascorsa è stato AIMA Roma di Aprile. Organizzato a livello nazionale dall'Associazione Italiana Maestri d'Arme, ha visto giocoforza una massiccia presenza dell'Accademia Romana d'Armi. Da segnalare le finali dei tornei che si sono disputate nella cornice del Tempio d'Adriano nel centro di Roma, segno della crescente attenzione verso la nostra disciplina. Attenzione che in ambito internazionale, sempre grazie all'opera di AIMA, ha visto la scherma storica protagonista della cerimonia d'apertura dei Campionati di Scherma del Mediterraneo tenutisi lo scorso gennaio ad Algeri. Delegazione in cui oltre ai Maestri AIMA facevano parte i "nostri" Stefano Ciamei, Silvio Ciri e Silvia Tomassetti. Ma il lavoro di promozione della Scherma Storica e delle arti marziali storiche europee non si limita certo a queste vetrine internazionali. Il lavoro di divulgazione è prima di tutto sul territorio, oltre le consuete partecipazioni a Romics, quest'anno è stata la volta di Mondo Fitness a Tor di Quinto. Nella cornice della manifestazione estiva c'è stato spazio per dimostrazioni, assalti e lezioni. Da segnalare anche l'attività svolta a Ciampino in vista dell'apertura nella nuova sala d'armi, e la trasferta in costume a Filottrano, Ancona.
Rievocazione storica? Non proprio, nella cornice del Festival musicale "Sulle orme del Cusanino", grande cantante del Settecento, si è inserita la ricostruzione di un duello in costume. Prendendo spunto dalle leggende locali sul Cusanino, si è coreografato un duello tra il Nobile locale e il cantante che ne aveva insidiato la moglie. Coreografia e costumi con la consueta attenzione alla fedeltà della ricostruzione storica del fraseggio d'arme.
Lavoro di ricerca storica che continua, in particolare nel campus primaverile di Titignano sulla spada da Lato di scuola romana. Studio effettuato su trattatistica di fine '500 molto legata alla scuola romana successiva e ai Marcelli. Una scuola romana che non è quindi "solo" Striscia, ma che certamente ha nel Marcelli il trattatista che più lucidamente ha saputo definire e codificare le tendenze in essere nella scherma seicentesca costruendo un sistema che arriverà fino alla scherma moderna.
Lezione di spada da lato di scuola romana al campus estivo di Titignano
(Nononstate le nuvole possano far pensare altrimenti confermiamo si tratti del campus estivo NdR)
Ma la ricerca per l'Accademia Romana d'Armi non è solo "storica", ma anche nel campo dei materiali per la pratica in sicurezza della scherma. E proprio il 2016 ha visto prendere forma definitiva la nuova giubba sviluppata da Gajardoni di Padova sulle indicazioni del Maestro Lodà e dell'Accademia Romana d'Armi. Sicurezza che non è solo nei materiali ma soprattutto nel rispetto degli standard, come la certificazione BLS-D (Basic Life Support + Defibrillatore) ottenuta da tutto lo staff tecnico dell'Accademia a Gennaio 2016. Una stagione che ci ha visto spostare molto in alto l'asticella.
Per superarla nel 2017 dovremo partire fin da subito con slancio e passione!
Citius! Altius! Fortius!
Di ritorno dal IX Torneo Torre de Hércules de Esgrima Histórica
Agosto, tempo di meritate vacanze? Forse no, se Luglio aveva visto il Maestro Lodrà nelle vesti di presidente AIMA protagonista nell'evento statunitense Longpoint assieme ad una nutrita spedizione di schermidori dell'Accademia Romana d'Armi, anche Agosto è stato occasione per un altro evento internazionale, stavolta nella più vicina Spagna, il Torneo Torre de Hércules de Esgrima Histórica.
Giunto alla nona edizione e tenutosi a La Coruna, Galizia dal 5 al 7 agosto organizzato dall'AGEA, Federación Galega de Esgrima Histórica e Artes Marciais Europeas e dal Maestro, e amico, Ton Puey.
La tre giorni galiziana, sullo sfondo di una dell'affascinante città sulle sponde dell'Atlantico, è stata ricca di assalti, di seminari (oltre ai maestri spagnoli, ospiti internazionali il Maestro Lodà e il Maestro Gotti), di dibattito sullo stato della Ricerca, e gli immancabili tornei.
La finale di "espada ropera", la striscia, ha visto protagonista il Maestro Lodà. In fondo trovate anche il video della finale.
Il momento della premiazione del Maestro Lodà col Maestro Ton Puey nelle vesti di Cerimoniere
Per l'Accademia Romana d'Armi e per il Maestro Francesco Lodà un'ulteriore occasione per fornire ottime prove, con le sempre seguitissime lezioni, con l'ennesima performance torneale, coronata dal successo, piacevole abitudine, passando per gli assalti liberi e per i numerosi momenti di confronto e di arricchimento reciproco condivisi con tutti i partecipanti all'evento.
Foto di gruppo finale (si nota anche qualche maglia ARA)
Sentiti ringraziamenti e tanti complimenti all'Organizzazione, nella persona del Maestro Ton Puey e di tutti i ragazzi dell'AGEA che, come avvenuto in tutti i precedenti appuntamenti, hanno dato un grande contributo affinché il livello di ciascuno di questi eventi si confermi sempre più elevato.
E per concludere il video della finale di Striscia!
Accademia Romana D'Armi, prossimamente Ciampino
Nell'ambito della manifestazione #LoSportNonVaInVacanza organizzata dal Comune di Ciampino con il supporto di Decathlon Tor Vergata sì è tenuta la seconda dimostrazione di Scherma Storica organizzata dall'Accademia Romana D'Armi.
Nella cornice del Parco Aldo Moro si è ripetuto il successo dello scorso 26 Giugno organizzando lezioni di prova per bambini e ragazzi in vista dell'apertura a Settembre della nuova sala dell'Accademia Romana D'Armi di Ciampino.
Stay Tuned!
Hans Jörnlind e Rob Runacres intervistano il Maestro Francesco Lodà su Alte Herren
Gli amici Rob Runacres, The Renaissance Sword Club, e Hans Jörnlind intervistano il "nostro" Francesco Loda', nelle sue esperienze professionali di insegnante, ricercatore ed atleta HEMA sul canale Youtube Alte Herren.
Ecco il Video!
Ai Campionati di Scherma del Mediterraneo, Algeri, ospite la delegazione di scherma storica dell'AIMA
Ai Campionati di Scherma del Mediterraneo di Oran, in Algeria, è stata ospite una delegazione AIMA capitanata dai Maestri Francesco Lodà (Accademia Romana D'Armi), Roberto Gotti (Centro Studi Guardia di Croce) e Marco De Filippo (Compagnia d'arme La Rosa e La Spada).
Lasciamo alle parole del Maestro Lodà sull'evento:
Dear Friends,
I was appointed from the Algerian and Italian Fencing Federations to lead a delegation of historical fencers in Algeria, in Oran; tonight January the 29th, we'll present a demonstration of our HEMA disciplines during the Opening Ceremony of the Championnats du Mediterranée, an annual FIE world championship reserved to the Federations of the Mediterranean Sea.
This direct role is such an honour for me, for which I thank again both the Federations ad their Presidents for the trust, and I believe it is a brilliant moment for the whole HEMA communities too: to show our lineage for the first time in an international FIE event, also transmitted by satellite.
To best perform this with quality, I selected a delegation from our A.I.M.A. forces, that I'm glad to thank: Stefano Ciamei, Silvio Ciri, Marco De Filippo, Roberto Gotti, Jacopo Penso, Silvia Tomassetti.
Thanks also to other fencers I invited, Gaffurini, Ricci and Rubboli, that for many reasons couldn't join us this time.
We'll do our best to present some of HEMA variety and richness; we'll keep you informed about the event.
Francesco Lodà
Trasferta in costume a Filottrano, Ancona
Nel 1704 a Filottrano vide la luce Giovanni Carestini, detto il Cusanino, uno dei più grandi cantanti del Settecento, la cui fama è seconda solo a quella di Farinelli. La fama del grande artista è ricordata dal Festival musicale "Sulle orme del Cusanino" che quest'anno ha visto protagonista anche l'Accademia Romana d'Armi, per l'occasione in costume storico.