Avvicinandosi alla pratica all'età 13 anni, il maestro Trimigno ha successivamente codificato lo sport del bastone e coltello pugliese partendo dalla forma autoctona popolare di utilizzo dello stesso per difesa personale, arricchita anche dal nonno (capo bastone) Trimigno Michele e dal suo padre Trimigno Giuseppe che ha tenuta accesa questa stella per non farla perdere la loro tradizione da generazione di famiglia, oggi è alla 5 generazione tramandata da padre in figlio.
Soprattutto nel ventennio dal 1990 al 2010 M.Luciano Trimigno ha modificato in parte quanto appreso al fine di rendere più efficace l'uso del bastone e coltello e per farne, al contempo una disciplina ludico /sportiva aperta a tutti e praticabile da chiunque, in modo divertente e sicuro, pur senza stravolgere la tradizione marziale.
Oltre al bastone e coltello, il Maestro Luciano Trimigno è depositario della tradizione del manichetto (bastone corto 60 cm singolo e doppio). Oggigiorno, la scuola Trimigno può contare diverse accademie che contribuiscono a promuovere quest'arte di famiglia in Italia (oltre alla regione Puglia c'è la Lombardia l'Emilia Romagna la regione Abruzzo e il Molise) ma anche in Russia, Germania in Bulgaria, in Ucraina e perfino in Australia.