Salve a tutti,
di seguito un breve commento sul GISS appena svoltosi:
GRAZIE!
L'evento è andato bene: più di 60 partecipanti, molta scherma, molto confronto, molta disponibilità e voglia di condividere; l'atmosfera serena tra tutti sta diventando una costante, e si comincia a vedere da parte dei partecipanti un serio interesse per tutte le discipline e le ricerche anche quando non direttamente praticate.
La
conferenza ci ha dato parecchie soddisfazioni, soprattutto per l'interesse mosso dall'intervento del Prof. De Maria sulla normativa legata alle armi bianche, e gli interventi hanno centrato in pieno il problema di metodo del passaggio trattato-sala oggetto della conversazione, risultando agili e facilmente seguibili per tutti; nella conferenza è stato lanciato quindi il progetto per il torneo "tecnico" di striscia dei prossimi anni, di cui seguirà comunicazione specifica anche in questo forum. La discussione, animata e ricca di spunti, ha chiuso infine la sessione.
In occasione della conferenza sono stati presentati gli atti del convegno dell'anno scorso, nella pubblicazione "
La bottega dello storico. Le metodologie della ricerca della scherma storica", a cura di Francesco Lodà ed edito da Il Cerchio Iniziative Editoriali (il libro è in vendita a prezzo scontato per tutte le associazioni e i lettori interessati, per informazioni rivolgetevi pure a me); gli atti della conferenza di quest'anno saranno pronti entro la fine del 2011 e comprenderanno gli interventi discussi a Roma e le relazioni che, per tempi e argomento, non sono state presentate al GISS.
Le
lezioni di gruppo hanno suscitato un vivo interesse da parte dei praticanti e degli osservatori; gli insegnanti hanno presentato le proprie metodiche con estrema chiarezza, tanto nei basilari quanto nelle didattiche più avanzate. Molti praticanti hanno imbracciato per la prima volta bastoni e spade mai utilizzate, e gli insegnanti hanno avuto un occhio di riguardo nel dosare rigore tecnico, pratica e divertimento. Le lezioni private, quindi, hanno permesso di approfondire le tematiche introdotte in gruppo, e di lavorare con profitto sul singolo.
I
tornei sono andati nel complesso bene, a parte qualche lentezza dovuta all'organizzazione e alla relativa gioventù dei nostri settori agonistici; sul posto, e in realtà per tutte le attività dell'evento, è stata presente l'associazione di volontariato "Gabriele Viti" (
http://www.associazionegabrieleviti.it/) con personale accreditato presso la Protezione Civile e diplomato con il brevetto BLS (primo soccorso), con presidio e casetta medica conformi alla legge 626.
Il torneo rinascimentale di spada e pugnale, condotto con regolamento storicombat FIS, ha riportato i seguenti piazzamenti: 1° posto - Andrea Camaggi (SAAM); 2° posto - Gianluca Zanini (Brixia); 3° posto - Alessandro Grilli (ARA).
Il campionato UISP di striscia ha riportato i seguenti piazzamenti: 1 posto - Riccardo Rudilosso (SAAM); 2 posto - Francesco Lodà (ARA); 3° posto - Andrea Camaggi (SAAM).
L'evento ha offerto a noi organizzatori numerosi spunti di miglioramento per le prossime edizioni, dalla struttura delle attività, alla regolamentazione degli arbitri, alla gestione della manifestazione. Credo che questo GISS sia stato l'ultimo a vocazione "maggioritaria", poichè l'intenzione di offrire una pluralità di attività non si sposa bene coi tempi troppo ristretti di un week end; per i prossimi anni, quindi, prevediamo una maggiore selezione dell'offerta, a fronte magari di più giorni di singolo evento e di più eventi nell'anno.
Desidero quindi ringraziare tutte le associazioni che hanno partecipato e supportato l'evento, con grande passione, disponibilità, capacità di adattamento, in particolare:
- Nova Scrimia
- Accademia Manusardi
- Sala d'Arme Dell'Angelo
- Compagnia de' Malipiero
- Brixia Sala d'Armi
- Sala d'Armi Dall'Agocchie
- Scuola d'Armi
- e soprattutto la Sala d'Arme Achille Marozzo, per il fair play, gli ottimi risultati ottenuti, la partecipazione massiccia e sempre piacevole.
Infine, grazie ai volontari dell'associazione Gabriele Viti, a tutti gli allievi dell'Accademia Romana d'Armi, e soprattutto allo staff operativo (Stefano Ciamei, Riccardo Quirico, Silvio Ciri, Silvio Caretto, Alessandro Ricci, Giusy Cerboni) che ha reso possibile l'evento.
Saluti a tutti e a presto!
Francesco