Si, io l'ho fatto, dietro consiglio di un amico.
Stile scorrevole e pulito, si legge rapidamente. Apre una affascinante finestra, seppur con un vetro spesso, sulla storia dell'Afghanistan degli ultimi... trenta?... anni. Come viene scritto dentro da qualche parte, però, il personaggio vive in una bolla di modernità occidentale in mezzo a quella nazione.
A seconda delle persone, alcune scene possono anche essere toccanti. Altre cose sono un po'... non so se definirle scontate.
E' il racconto di una vita, e tolta l'ambientazione particolare, molto mi suona come già sentito.
Probabilmente è il fatto che il personaggio (e forse l'autore) sia cresciuto in questa bolla, che a me personalmente ha fatto pensare ad un pasto che all'apparenza sembra esotico, ma alla fine è del tutto simile al nostro tranne qualche condimento e contorno. Un piatto adattato ai gusti occidentali, insomma.
Mi aspettavo di più e sono sicuro ci sia di più, nell'Afghanistan.