Autore Topic: Stage con i Maestri Martinez  (Letto 34271 volte)

Viviolas

  • Girovago
  • *
  • Post: 28
Re: Stage con i Maestri Martinez
« Risposta #45 il: 28 Aprile 2008, 09:21:25 am »
O magari pensi che siamo stati noi a contattare i Martinez, e chiedergli di annullare la presenza a Verbania? Cioè, il solito, globale rovesciamento dei fatti? Ma veramente, pure con tutto l'attaccamento del mondo al tuo D.T., non credo che sia possibile arrivare a sostenere questo.
Non mi diventare paranoico, ora.
Non ti preoccupare, nessuno ha mai rovesciato niente.

Comunque, ora che sei riuscito a fare il bell'elenco delle domande e a metterlo in piazza, così da generare ancor maggiore sconcerto tra gli utenti che non conoscono i retroscena della faccenda, desidero rifarti notare che so perfettamente cosa è stato detto e cosa è stato scritto ai Mi.Martinez e soprattutto che non era, e continua a non essere, mia intenzione discuterne in pubblico.

Saluti.
Uè ciao!

Zaknafein

  • Amministratore
  • Primo Ramingo
  • *
  • Post: 3256
  • Protettore del Casato
    • Sala d'Arme Zaknafein
Re: Stage con i Maestri Martinez
« Risposta #46 il: 28 Aprile 2008, 03:11:21 pm »
E' un po' tardi per fare le vittime, non credi?

Non c'è nessun "retroscena della faccenda" con cui confondere le acque.
Noi non cerchiamo di far annullare gli eventi altrui, voi (o il vostro D.T.) si. Tutto qua, lineare e semplice.


Concordo, invece, sull'inutilità di proseguire questa discussione. Ti contatterò privatamente appena possibile, per sapere se ti assumi la responsabilità della faccenda.

Saluti
At last, stars.

Gerth Dal Pozzo

  • Gran Consiglio
  • Viaggiatore
  • *
  • Post: 302
  • Per avercelo, bisogna farselo: cos'è?
Re: Stage con i Maestri Martinez
« Risposta #47 il: 28 Aprile 2008, 08:15:00 pm »
 Salve a tutti

Più che mai intenzionato a rimanere ligio alla linea della moderazione, nella quale credo fermamente, mi permetto di inserirmi con un paio di osservazioni incentrate sui temi trattati:

1) Accolgo con stupito piacere il primo palesarsi del (nuovo) Presidente FISAS, al quale faccio i migliori auguri per il felice svolgimento del non facile compito.
Lo stupito piacere consegue alla desuetudine al contatto con la stessa FISAS, piuttosto parca di comunicazioni nei mesi scorsi, durante lo sviluppo delle circostanze che hanno portato all'attuale definizione dei nostri rapporti, e per contro piuttosto faconda oggi, peraltro correttamente nella persona dell'utente VIVIOLAS, ricollegabile al Presidente FISAS, rappresentante legale della stessa, dunque giuridicamente responsabile di tutti i risvolti dell'operato di FISAS e dei suoi Organi.

2) Per quanto mi consta (ossia parecchio, per mia fortuna) la Sala d'Arme Zaknafein è stata in grado in questa occasione, come in altre, di fare fronte alle avverse circostanze anche e soprattutto grazie ad una attitudine: quella di considerare le persone come centri di volontà capaci di azioni o reazioni autonome, nonchè come necessari destinatari di rispetto e dovuta considerazione; una simile interpretazione del contesto circostante permette di ottenere  con certa sistematicità dei riscontri positivi dallo stesso, e di non rimanere disorientati di fronte a iniziative e comportamenti altrui, che a quel punto non fanno altro che confermare, nel bene o nel male, il quadro di cui si è già in possesso.
Mi sento di consigliare caldamente l'adozione di questa mentalità da parte di chiunque sia interessato ad avere rapporti costruttivi con qualsiasi ambiente non si sia in grado di condizionare sulla sola base di una volontà unilaterale e verticistica.

Inoltre, una rassicurazione a quanti stiano partecipando al dibattito, o si stiano limitando a seguirlo: tutti gli allievi della Sala d'Arme Zaknafein appartengono per lo meno alla parte medio-alta dell'intervallo conosciuto dei quozienti di intelligenza, e lo stesso mi risulta per quanto riguarda almeno la maggior parte degli utenti esterni alla Sala, per cui l'ipotesi che i temi qui esposti siano troppo complicati per essere trattati è destinata alla desertificazione di qualsiasi proprio fondamento, oltre ad essere in aperta contraddizione con l'intento piuttosto manifesto di parlare su questi stessi schermi della questione medesima.
 Naturalmente lo stesso vale anche per la paura che i temi trattati siano tali da sconvolgere gli animi: da queste parti gli animi sono ben fortificati, anche alla luce dei fatti recenti, e vi è una certa abitudine a condividere approfonditamente le diverse vicende: in altre parole, forse più chiare, in questi paraggi non alberga alcuna sindrome da "messa in piazza". Da ciò conseguono:

a) l'assenza di elementi che possano essere classificati come "retroscena"

b) la possibilità di rasserenarsi circa il pericolo che si crei dello sconcerto in chi legge queste pagine; lo sconcerto semmai si è creato ben prima,al cospetto di azioni ed iniziative fattuali, e comunque a quanto risulta ha già lasciato spazio a temi più stringenti. Almeno, ribadisco, in questi paraggi.

Ossia: nessuno si preoccupi e perda tempo nel dire che le vicende in questione sono troppo complesse o sconvolgenti per essere comprese o trattate fino in fondo, in quanto tutto è invece molto semplice ed evidente.
A meno che non si volesse intendere che è difficile ideare spiegazioni convincenti e non fumose sugli scambi epistolari intercorsi con e a danno dei Maestri Martinez e dei due eventi che ne prevedevano l'intervento; in tal caso, perchè sprecare tempo, "fiato" ed immaginazione?
Magari si potrà chiedere direttamente ai Maesri Martinez qual'è stata la motivazione alla base della loro scelta; chissà che le loro risposte, come sempre limpide e precise, non ci forniscano, una volta di più, una chiave di lettura chiarificatrice?! Personalmente di ciò sono sicuro, come del fatto che i Maestri Martinez abbiano tutti i mezzi cognitivi e le informazioni per poter valutare in maniera abbastanza esatta quale sia la situazione qui da noi in Italia: dopo tutti questi anni di rapporti e frequentazioni sembra quasi offensivo nei loro confronti ipotizzare il contrario...

Piuttosto, a  tutela della serenità di tutti gli utenti e visitatori di questo forum, usualmente lontano dalla polemica sterile e fine a se stessa, auspico la pronta ripresa dei toni che sono invece connaturati a questa sede, siano essi quelli più goliardici, siano quelli di un serio, costruttivo e approfondito scambio di opinioni e informazioni sulla disciplina che tutti pratichiamo.
Credo possa essere una più piacevole sfida, anche per gli utenti che meno frequentemente si esprimono su questo forum, concentrare in questa direzione i propri interventi, specie se essi sono di numero esiguo per mancanza di familiarità con il forum medesimo e con i suoi frequentatori più abituali.

Rinnovando in conclusione il personale apprezzamento per la linea della moderazione, la sola premessa per il mantenimento della civiltà in qualsiasi tipo di dibattito, ancorchè incentrato sui fatti più triviali, saluto tutti scusandomi per la lunghezza dell'intervento.

"Se aggiungi il poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto"

perceval

  • Peone di Sala
  • Viandante
  • **
  • Post: 67
  • Gutta cavat lapidem
Re: Stage con i Maestri Martinez
« Risposta #48 il: 29 Aprile 2008, 03:37:15 pm »
Mi permetto una considerazione, attenendomi ai soli fatti su cui, mi pare, tutti sono concordi:

- è intercorsa una corrispondenza tra il Direttore Tecnico di Viviano e i Maestri Martinez;
- la Sala Zaknafein non ha chiesto ai Maestri Martinez di annullare i loro impegni rispetto al meeting di Verbania;
- i Maestri Martinez hanno annullato i loro impegni italiani, sia quelli di Roma che quelli di Verbania.

Eloquente, no?

Comunque, nell’ignoranza del contenuto delle comunicazioni intercorse tra tutte le parti in causa, mi sembra - e su questo punto sarei molto felice di poter essere smentito - che i Maestri Martinez si siano trovati in una situazione estremamente imbarazzante, visto che hanno ritenuto opportuno disdire entrambi i loro impegni in Italia.

Mi auguro che non siano stati coinvolti in problematiche che non li toccavano direttamente, e a cui pertanto erano ed avevano il diritto di restare estranei.
Se così è stato, abbiamo restituito una pessima immagine di noi, e non intendo come affiliati di questa piuttosto che di quest’altra scuola di scherma, ma globalmente come Paese che ospita una pluralità di eventi schermistici, e che non ha saputo tutelare i propri ospiti dai problemi di bottega.

Vi prego, se potete, ditemi che sbaglio.
E se non sbaglio, vi prego, ditemi almeno che qualcuno si è scusato con loro.
« Ultima modifica: 29 Aprile 2008, 07:40:46 pm da perceval »
Iubeo autem vos continue coquere.