Autore Topic: Empire Total War - Napoleon Total War  (Letto 7389 volte)

Luca

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Empire Total War - Napoleon Total War
« il: 09 Luglio 2010, 10:32:37 am »
Ciao!! Riporto qui una pseudorecensione di un pò di tempo fà, ma non potendo partecipare con argomenti schermistici, vista la mia implicita pi@@agine, mi sfogo con i videogame. Del resto la nostra è una congregazione ludica in tutti i sensi!! O no?!  8D_

Eccolo qui......titolone..... perché alla fine è un titolone vero, può tranquillamente essere definito Empire: Total Patch.
Checché se ne dica su qualsiasi forum, compresi quelli dedicati alla serie TW, quando si acquista Empire, bisogna essere consapevoli che si sta portando a casa una BETA del gioco. Grazie a Steam (non credevo di poter mai scrivere una cosa simile...), ORA, a distanza di circa un anno dalla pubblicazione, si possono scaricare le migliori patch realizzate, che rendono (più o meno) giustizia ai consumatori e fanno rinascere sui loro visi il sorriso soddisfatto di un appassionato utente della serie TW.
Per inciso, la realizzazione di patch così pesanti ha richiesto il "reclutamento" di beta testers TRA LE FILA DEGLI UTENTI STESSI   >:(

Comunque eccolo qui. Adesso il gioco si comporta piuttosto bene, spariti i CtD improvvisi dopo le battaglie o quando si clickava su un porto o negli altri millemila modi in cui il gioco crashava.
Intendiamoci è un gioco ...complicato, non so come altro definire un ammasso tale di software che calcoli così tanti algoritmi durante una battaglia o anche solo nel turno strategico. Quindi, cose assurde, stupidità randomica dell'IA, animazioni comiche (tipo cavalli a gambe dritte sui pattini) e altri orrori che ricadono comunque sul filo del rasoio tra "giocatore spensierato" (io) e "incazzosissimo stratega-purista-storico-intenditore" (incredibile quanti Sun-Tzu, Vegezii, Giulii Cesari e Napoleoni ci sono nei forum... per non dire in Sala  :P), ce ne sono, tante, e ce ne saranno sempre, tante!!
E comunque rimane il fatto che avevano promesso mari e monti e qui abbiamo laghi e colline. Su questo non ci piove e punto.

Superata.. no la nota... la sinfonia!!!... dolente, direi che il gioco è veramente un giocone! Veramente un deciso passo avanti nella serie, almeno rispetto alle EMOZIONI, che sono il MIO motivatore nel giudicare qualsiasi hobby.
Finalmente ecco qui l'era delle armi da fuoco, delle file di fanti che sparano in sequenza, delle lucenti baionette (se fà ppé ddì), dei cannoni ruggenti, dei meravigliosi vascelli a vela, delle scoperte scientifiche e della diplomazia sottile.
Gli scenari vanno dalla fascia centrale delle Americhe (con fulcro nei Caraibi), all'Europa tutta più nord-Africa, fino all'India.
Ottima l'introduzione e l'ampliamento di discorsi come controllo attivo delle rotte commerciali ed aggressione di quelle altrui, battaglie navali (spettacolari quanto noiose e frustranti...strano ma vero), ricerca scientifica e sua condivisione in ambito diplomatico, maggiore relazionalità tra IA strategica e IA diplomatica (finalmente adesso si parlano e non ti firmano trattati di pace mentre ti accoltellano la famiglia).
Il gioco offre tanto. Avrebbe potuto offrire di più senz'altro, ma offre comunque tanto. Per darne il senso (cosa di cui non mi sento tanto capace) preferisco raccontarvi alcuni turni di gioco:

La fazione è quella delle Province Unite. Gli Olandesi. Scelsi loro perché avevano poche province e così potevo studiarmele bene, visto che le opportunità ed i meccanismi di gioco sono tantissimi.
L'Olanda inoltre aveva possedimenti in sud-America e a Ceylon in India, il che mi lasciava possibilità di guardarmi ben bene attorno.
Fino ad un certo punto mi ero assicurato alcune rotte commerciali nelle Filippine (tramite l'occupazione esclusiva, con flotte contenenti almeno una nave specificamente commerciale, come un Indiamen o un Fluyt per gli Olandesi, di zone indicate sulla mappa), avevo assalito le rotte commerciali Francesi e Prussiane (con i quali ero entrato in guerra intervenendo a fianco di alleati) piazzandoci sopra delle flotte da guerra ed avevo teso imboscate ai Francesi intenti ad attaccare l'Inghilterra via mare. Sulla terraferma avevo assestato un duro colpo alla Prussia, prendendomi Brandeburgo e Slesia e forzandoli così ad un trattato di pace ed alla concessione di alcune scoperte scientifiche col coltello alla gola. Ma la pace porta benessere e la Prussia è presto tornata arzilla, anche se ha dovuto eleggere una nuova capitale. Nelle Americhe avevo sottratto la Guyana Francese ed alcune isole caraibiche ai precedenti proprietari, nonché Trinidad e Tobago ai Piratacci malefici. Ero comunque in stallo. Non aggressivista per natura mi ritrovavo a fare poco, oltre che difendere ciò che avevo e sopravvivere. Contrario ad attaccare qualche debole nazione confinante, che mi avrebbe fatto guadagnare solo il disprezzo, se non la reazione, degli altri stati.
L'occasione ghiotta nacque dalla grande vittoria marittima contro una potente flotta pirata. Una delle due flotte che imperversava tranquillamente nei Caraibi assale la mia flotta, più piccola ma molto più avanzata tecnicamente. La svolsi in automatico, perché le battaglie navali sono lente e spesso frustranti. Inaspettatamente...vittoria!!! E non solo! Distrussi la flotta nemica e mi appropriai di ben 4 Galeoni (grosse navi commerciali e pure ben armate!! L'Olanda non può produrle, credo).
Ora avevo i mezzi per cominciare a dettar legge in mare. Liberai dei nuclei commerciali da Pirati e Francesi e me ne appropriai, le entrate cominciarono a triplicarsi, quadruplicarsi! 10.000 pezzi al semestre!! Liberai quindi le rotte commerciali verso l'Europa dai predoni francesi, divenendo una potenza commerciale nell'Atlantico!
Seconda opportunità, gli alleati Maratha, in perenne guerra con l'Impero Mogul, in India, videro una loro provincia ribellarsi e dichiarare l'indipendenza. Io, pieno di buoni propositi, feci proprio l'infida e perfida potenza coloniale occidentale: reclutai in fretta e furia artiglieria, cavalleria coloniale e lancieri indiani nonché truppe della Compagnia delle Indie Orientali (non quei 10 figaccioni sullo yacht, ma fanteria di linea altamente addestrata), mi lanciai come avvoltoio sui ribelli e, in due battaglie campali che ebbero dell'epico, anche se non dell'eroico (visto che i ribelli erano sì il doppio ma per il 90% contadini armati di archibugi e forconi contro fanteria di linea con moschetti e baionette, obici con cartocci esplosivi e Dragoni), li ridussi alla resa. Avevo messo pure piede sul continente, nelle Indie! E bastardamente pure, applicando subito tassazione e trasformando il maggior centro religioso induista in una nuova accademia ecclesiastica protestante, con tante belle baionette a darmi ragione (della serie "qui se c'è uno che pò protestà sò solo che io!!"). Nuove opportunità all'orizzonte, con controllo marittimo nei Caraibi, una forte flotta che pattugliava l'Atlantico, buone rotte commerciali, quindi capacità di reclutare facilmente truppe. Insieme alla costante attività di "rifinitura" del governo, eliminando Ministri inadatti di ogni legislatura,  l'Olanda si collocava decisamente nell'Olimpo dei regnanti d'Europa. Il motto immancabile...DIFENTERO' PATRONE TI MONTO!!!! (fermo restando che nei titoli TW, il cinquino de retromarcia sulle gengive è sempre dietro l'angolo)
<> "Ama il prossimo tuo.....NON QUESTO! IL PROSSIMO!"  ?o:)
<> "Non bisogna prendere la vita troppo sul serio! Tanto non se ne esce vivi!!"  #:|

Luca

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Re: Empire Total War - Napoleon Total War
« Risposta #1 il: 09 Luglio 2010, 10:45:29 am »
Arièkkc'!!

Allora ho giocato per un totale di una sola intera giornata al nuovo titolone CA e volevo sparare lì un paio di prime impressioni, del tutto soggettive, ovviamente.
Il gioco si installa liscio. Ottimo. Il menù, simil ETW, ci presenta un bel Tutorial (non dimentichiamo che è uno stand-alone, quindi rispiega tutto) con alcuni aspetti di gioco e una semplicistica (molto semplicistica) battaglia dell'assedio di Tolone e quindi due tasti Campagna: Napoleone e Coalizione.
Nella prima possiamo intraprendere, gerarchicamente (ma basta iniziarne una e si sblocca quella dopo), la campagna d'Italia, la campagna d'Egitto e quindi la conquista d'Europa. In tutte queste sotto-campagne chiaramente si usa la Nazione francese con a capo il famoso còrso, ovviamente.
Nella seconda invece possiamo scegliere Austria, Prussia, Inghilterra o Russia, nello sforzo di impedire all'Orco di conquistare il mondo.
Diciamo che, per chi ha giocato ETW, NTW risulta subito un fratellino minore, con meno Nazioni e, apparentemente, meno turni di gioco.
Detti turni infatti rappresentano non più i 6 mesi di ETW, ma 2 sole settimane. Questo purtroppo non significa che il gioco duri di più. Nella Campagna d'Italia, si avranno infatti meno di 40 turni per battere gli austriaci, non già semplicemente dandogli tante botte, ma conquistando punti nevralgici dell'Italia settentrionale (Como, Torino, Mantova, etc...) in modo da firmare la pace con il Piemonte ed arrivare il più velocemente possibile alle porte dell'Austria. Credo che la campagna d'Egitto sia simile, mentre le altre due opzioni europee dovrebbero essere più tranquille, nello stile più rilassato (più o meno tale) di ETW. Comunque il tutto mi dà l'impressione di essere piuttosto scriptato, con un percorso più o meno guidato dalle missioni assegnate.
La mappa strategica si presenta subito arricchita graficamente, con rilievi e zone boschive, deserti e specchi d'acqua ben rappresentati, il che fa intendere meglio le possibilità logistiche e strategiche. Quanto alle mappe tattiche, anche qui si nota un netto miglioramento! Finalmente ci sono rilievi, più o meno aspri, nel bel mezzo del terreno di scontro. Ci sono battaglie in salita, e chiaramente occupare una posizione più elevata dà vantaggi sulla gittata dell'artiglieria. Quest'ultima è stata migliorata decisamente, rispetto ad ETW! Finalmente è un arma da tenere in seria considerazione ed utilizzare in modo opportuno. La fisica del rimbalzo delle palle di cannone è ora egregiamente rappresentata (anche se non ho mai avuto il piacere dal vivo...), dove si pianti nel suolo molle, piuttosto che rimbalzare falcidiando un'unità o che addirittura schizzi verso il cielo impattando contro le rocce; e caricare una decente batteria di cannoni frontalmente significa perdere almeno metà delle unità attaccanti.
Anche le altre unità sono state migliorate e reskinned, con belle divise d'epoca e...senza scarponi per le unità rivoluzionarie, scalcinate ma ferocissime, dell'Armée d'Italie  ;)
Come dicevo, le campagne ora sono più specifiche, estese su un numero inferiore di anni e su un territorio generalmente più ridotto, dove hanno voluto includere anche il problema dei rifornimenti o l'attraversamento di aree impervie ed in periodi più rigidi. Infatti ora le unità tenderanno a rifornirsi e rinfoltirsi automaticamente solo nei propri territori e ad un rateo dipendente dai magazzini di riapproviggionamento ivi presenti, mentre soffriranno i rigori del freddo o caldo estremo sui passi montani o nel deserto. L'aspetto del riapproviggionamento non mi è ancora del tutto chiaro comunque... vedremo  ::)
L'IA sembra, più o meno, quella di ETW, anche se non ho avuto modo di notare grandi colpi di genio o mostruose stupidaggini, a parte qualche carica di cavalleria un pò suicida ma che poteva anche seriamente dare problemi se non fermata... quindi boh...
Nelle battaglie navali non ho visto enormi passi avanti, anche se ora è possibile riparare d'emergenza le navi, se lo scontro lo permette, e l'artiglieria mi sembra un pochino più curata...ma è un'impressione. Non mi piacciono molto le battaglie navali di TW....
I rami tecnologici sono un pò striminsiti... con UNA sola paginetta in cui sono racchiusi i tre ambiti di ricerca.
Ottime invece le nuove opzioni diplomatiche, dove si può richiedere di rompere un alleanza e di dichiarare un embargo verso una certa nazione!

Insomma: direi un bel gioco con diverse migliorìe rispetto a ETW, anche se un pochino riduttivo rispetto a questo, MA che, tutt'ora, non lega le scarpe ad ETW opportunamente moddato. Mi spiace dirlo, ma i titoli TW vanilla ancora non riescono a dare la sensazione di assistere ad una vera battaglia  :-X, e solo con i MOD prodotti da nerdacchioni specializzati, si riesce a godere veramente di esperienze memorabili, con suoni ed effetti grafici pregevoli, unità la cui numerosità le faccia sembrare quantomeno piccoli battaglioni e non gruppetti di amici al pic nic, con una IA strategica e tattica capace di metterti in difficoltà. Consiglio senz'altro l'acquisto di NTW, perché stiamo sempre parlando di un'ambientazione tremendamente affascinante, che offre comunque tanto, ma non posso non aspettare con impazienza l'opportuno MOD  ::)

Attenzione!!! In vendita su Steam a 6.99 leuri l'espansione Peninsular Campaign, una delle più brutali campagne delle guerre napoleniche!! Molto carina, tre fazioni giocabili (Spagna, Francia e Inghilterra, ma quest'ultima con truppe portoghesi a disposizione) più il Portogallo. Look what you can do!!
Un estratto dalle recensioni (quelle serie) del gioco:
It is 1811 and the war in the Spanish Peninsula has been raging for over two years, with mixed fortunes and heavy casualties for both sides. Following the withdrawal from the Madrid area of the combined armies of Great Britain, Portugal and Spain after the Battle of Talavera in July 1809, Viscount Wellington retreated into Portugal and consolidated his forces. Now Napoleon’s Armée d'Espagne, has invaded Portugal once again but thus far the network of entrenchments has proved impossible for the French to successfully assail. Wellington has planned a fresh offensive to drive the invaders out of Portugal and eventually out of the Peninsula altogether. Although forced back to the edges of their Peninsula by France and the traitors who helped them, Spain is not yet out of the fight. The Supreme Central Junta and its successor the Supreme Regency authorised the forming of local bands to fight guerrilla - the “little war” - against the invaders.
« Ultima modifica: 09 Luglio 2010, 11:02:03 am da Luca »
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