Autore Topic: puntini sulle i.........  (Letto 6624 volte)

Gerth Dal Pozzo

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puntini sulle i.........
« il: 04 Maggio 2007, 05:51:01 pm »

Leggibile anche in versione forum, ecco un link che documenta come dopo tutto io non sia un.....cazzaro (sic)



http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tsq39djg30h62o&dx=-3123&dy=-3000&empriseW=694&empriseH=400
"Se aggiungi il poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto"

Gerth Dal Pozzo

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Re: puntini sulle i.........
« Risposta #1 il: 04 Maggio 2007, 06:03:43 pm »
http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=


Purtroppo la stringa dello zoom non è leggibile: zoomate voi su Roma Nord, e la vita vi sorriderà
"Se aggiungi il poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto"

Mark Blackeagle

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Re: puntini sulle i.........
« Risposta #2 il: 04 Maggio 2007, 07:09:04 pm »
 ??? ???

Non capisco  :-\ però sarei curioso di sapere  :D
Marco S.

Legge della via d'uscita
Lasciate sempre spazio per una spiegazione del perchè non ha funzionato.

Gerth Dal Pozzo

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Re: puntini sulle i.........
« Risposta #3 il: 06 Maggio 2007, 05:27:04 pm »
Qui sotto trovate in copia lo scambio di mail denominato "Puntini sulle i.................", che trasferisco in questa sede, più adatta alla scherzosa polemica in corso: tutto nasce dal seguente quesito:" il cavalcavia sopra Corso Francia fa parte dell'Olimpica o della Tangenziale????", e si sviluppa attraverso uno dei pochi momenti in cui sia io che il Giambone nun c'avemo 'n caXXo da fà.....

Leggete, e comunque vi acculturerete.....
PRIMA INSERISCO LA MAIL DI GIAMBA (datata 4maggio, in risposta alla mia di cui trovate copia in apertura al post)
Giamba scrive:
 Ribbatto con:
>
> Segmentazione
> Sebbene il nome Tangenziale Est sia usato comunemente dagli abitanti e
nelle
> informazioni sulla viabilità (principalmente i cartelloni informativi
> luminosi collocati nelle zone adiacenti le uscite della tangenziale), in
> realtà nessun'arteria romana si chiama così: la Tangenziale Est è l'unione
> logica di più strade a scorrimento veloce:
>
>   a.. Passante a Nord Ovest o Galleria Giovanni XXIII, di 3.350 metri, da
> Viale dello Stadio Olimpico a Via Pineta Sacchetti / Via Trionfale, aperta
> nel dicembre 2004 per liberare il traffico di Via Trionfale (fino
> all'Ospedale San Filippo Neri) e Via della Camilluccia. Collegante il Foro
> Italico con la Pineta Sacchetti e il Policlinico Gemelli è dedicata al
Papa
> Giovanni XXIII.
>   b.. Via del Foro Italico, da Viale dello Stadio Olimpico a Via Salaria:
> aperta al traffico nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma (per
> questo nota anche come L'Olimpica), fu costruita riutilizzando il
tracciato
> e parte delle costruzioni (fra cui due gallerie risalenti agli anni venti)
> previste per un anello ferroviario mai realizzato.
>   c.. Circonvallazione Salaria, da Via Salaria a Via Nomentana: terminata
> solo nel 1990, è il tratto di più recente costruzione, logico
proseguimento
> di Via del Foro Italico;
>   d.. Circonvallazione Nomentana, da Via Nomentana a Via Tiburtina:
> affiancata dalla tuttora sottoutilizzata Circonvallazione della Stazione
> Tiburtina; l'intersezione con la Tiburtina è caratterizzata da un
imponente
> e degradato svincolo multiplanare;
>   e.. Circonvallazione Tiburtina, da Via Tiburtina a Viale Castrense:
> circonda il Cimitero Monumentale del Verano fino a Largo Passamonti, poi
> diventa il tratto sopraelevato (comunemente chiamato a Roma appunto "La
> sopraelevata") che passa letteralmente sopra a Viale dello Scalo di San
> Lorenzo e gira al largo di Piazza di Porta Maggiore, intersecando Via
> Prenestina e Via Casilina.
> ;-P
>  con affetto
> GB

QUI INSERISCO LA MIA RISPOSTA DEL 6 MAGGIO

replico con: tradizione orale cittadina, prassi viaria (sapienza tassinara),
toponomastica pura ed applicata, logica funzionale e funzionalità logica
Preciso che posterò il tutto sul Forum, in modo che un eventuale dibattito
successivo possa svilupparsi in quella sede (l'area delle chiacchiere, nello
specifico), così da non intasare la Mailing List: oggi è domenica, ma con la
nuova settimana è bene che le mail tornino ad essere semplice strumento di
comunicazione operativa.

Per prassi viaria, tradizione orale, riferimenti toponomastici specifici, la
via Olimpica è da sempre identificata con quel complesso viario, in parte
realizzato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, in parte
precedente, in parte SUCCESSIVO (siamo in Italia), che doveva avere, nel
'60, la funzione di collegare tara loro i punti nevralgici della
manifestazione, in particolare: l'EUR (sede del Velodromo e del Palazzo
dello Sport), l'aeroporto di Fiumicino, lo Stadio Olimpico (e il Foro
Italico), il Villaggio Olimpico, all'epoca sede delle varie rappresentanze
delle Nazioni in gioco, oggi area residenziale circostante l'Auditorium o
Parco della Musica.
 A tale progetto si deve ad esempio la deturpazione di Villa Pamphili,
perpetrata attraverso il taglio in due tronconi del Parco della stessa,
opera che vedeva anche la realizzazione della famigerata Curva della Morte,
cui si raccomanda anche in questa sede la massima attenzione......
 L'opera peraltro vedeva il suo completamento logico-funzionale solo in
epoche recenti, quando con il completamento di Viale Isacco Newton, in arte
"lo Stradone", si realizzava (tenendo conto anche di Viale dei Colli
Portuensi) un effettivo collegamento con l'Eur (tramite il Viadotto della
Magliana) e con la Roma-Fiumicino, prima possibile solo tramite la
congestionatissima Circonvallazione Gianicolense, e il superaffollato Viale
Marconi (e le non meno sofferenti strade limitrofe).

A nord, dopo Villa Pamphili, l'"Olimpica" procede attraverso Via Anastasio
II e via Cipro,passando attraverso Piazzale Clodio, e giungendo fino allo
Stadio Olimpico; qui prende piede l'ambiguità toponomastica e viaria, in
quanto il tragitto si differenzia da e per il Villaggio Olimpico:

    1) chi, venendo da Monteverde, vuole andare al Villaggio Olimpico,
procede diritto lasciandosi a destra lo Stadio e imbocca via di Tor di
Quinto fino allo svincolo per Via del Foro Italico, sul quale salirà IN
DIREZIONE della Tangenziale EST, come specifica il cartello, che mostra la
dicitura "Tangenziale Est" unita AD UNA FRECCIA, il che in toponomastica
vuol dire che la località indicata è una META da raggiungere andando nella
direzione suggerita.

    2) chi proviene invece dal Villaggio Olimpico e vuole andare verso
Monteverde tramite l'Olimpica, NON scende su via di Tor di Quinto, ma
procede sulla grande arteria a scorrimento (spesso) veloce, supera un
sottopasso semi-chiuso (okkio agli autovelox, ferocissimi in quel tratto),
passa sopra Corso Francia (all'altezza del MC Donald's) e si trova a
percorrere la Rampa su monte Mario che passa dietro all'omonima Tribuna
dello Stadio, nella direzione dalla Curva Nord alla Sud, prima in salita e
poi in discesa; succesivamente si ricollega, con una chicane, al tratto che
procede verso P.le Clodio e si riunisce all'itinerario inverso prima
descritto.
 Tornando al tratto tra Corso Francia e lo Stadio Oluimpico, è qui che si
incontrano due trafori: quello di sinistra, più antico, semplicemente si
inserisce nella taiettoria già descritta, poiettando l'incauto automobilista
verso un inopinato semaforo sito appena dopo la fine della galleria, che non
è terra di morte e sconforto solo prchè dall'altra via non scende quasi mai
nessuno; il traforo di destra, più nuovo, è il comunemente denominato
PASSANTE A NORD OVEST; il nome gergale, ancorchè toponomasticamente non
corretto, serve a definire la funzione dell'arteria, NONCHE' LA SUA
COLLOCAZIONE NELLO SPAZIO: NW, come da segnale convenzionale cartografico.

a questo punto cito la lodevole ricostruzione operata dal mio dotto collega:
"b.. Via del Foro Italico, da Viale dello Stadio Olimpico a Via Salaria:
aperta al traffico nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma (per
questo nota anche come L'Olimpica), fu costruita riutilizzando il tracciato
e parte delle costruzioni (fra cui due gallerie risalenti agli anni venti)
previste per un anello ferroviario mai realizzato.

In merito a questo passaggio, alcune note e considerazioni:

    a) si conviene, per l'appunto, che il tratto in analisi (dallo Stadio
alla Salaria) possa essere, debba essere, e di fatto venga denominato
"Olimpica", tanto quanto gli altri tratti di cui sopra; ciò vale dunque
anche per il cavalcavia che passa sopra Corso Francia, che appunto a questo
tratto appartiene
    b) la realizzazione dell'opera è datata 1960, ossia BEN PRIMA DELLA
REALIZZAZIONE DEI TRATTI VIARII CHE DALLA SALARIA PROCEDONO VERSO LA
STAZIONE TIBURTINA E OLTRE, ossia, per intenderci, la grande arteria che
inizia dopo Prato della Signora (ridente quartieruccio autoreferenziale),
che PER ORA NON NOMINIAMO.
Da quanto sopra consegue che la definizione "Olimpica" emerge agli onori
della prassi linguistica romana assai prima del termine "Tangenziale"

a questo punto è d'uopo un'altra circostanziata citazione del dotto collega:
" c.. Circonvallazione Salaria, da Via Salaria a Via Nomentana: terminata
solo nel 1990, è il tratto di più recente costruzione, logico proseguimento
di Via del Foro Italico"

anche qui alcune note:

    a) argomento che la prosecuzione di via del Foro Italico verso EST sia
funzionale oltre che logica, e prendo atto del fatto che il mio esimio
collega consideri logico un prolungamento VERSO EST  di quella che egli
stesso ha ricostruito come essere l'ultima propaggine della via Olimpica.
Tale logicità va forse ricercata nell'esigenza di creare un COLLEGAMENTO con
qualcos'altro rispetto all'Olimpica propriamente detta?????
    b) rimarco la circostanza secondo cui la realizzazione di questo
prolungamento avvenga solo nel 1990, allo scopo di collegare due arterie,
una Occidentale e una Orientale, ossia sita nella parte EST della città,
aventi entrambe ormai da tempo una precisa e specifica identità in termini
di pratica viaria e toponomastica, come desumibile dalla cartellonistica
stradale, rivelatoria nella sua esigenza di sintesi e chiarezza. Per ora
ancora non nominiamo l'arteria posta ad EST

CONCLUSIONI

1) primo dato di fatto sembra essere il considerare come facente parte
dell'"Olimpica" la grande arteria che va dalla Salaria allo Stadio Olimpico,
ivi compreso il cavalcavia che passa sopra Corso Francia, dalla cui
collocazione nasce la querèlle.

2) la più volte citata cartellonistica stradale cita la locuzione
Tangenziale XXX solo per una esigenza di brevità e chiarezza, che però ha
fatto premio sull'ortodossia toponomastica, tant'è che, come dichiara il
dotto collega:

" Sebbene il nome Tangenziale Est  (!!!!!!!)sia usato comunemente dagli
abitanti e nelle  informazioni sulla viabilità (principalmente i cartelloni
informativi luminosi collocati nelle zone adiacenti le uscite della
tangenziale), in realtà nessun'arteria romana si chiama così: la Tangenziale
Est (!!!!!!!) è l'unione logica di più strade a scorrimento veloce"

  3) la cartellonistica, unanimemente presa a riferimento nella presente
disquisizione per la sua innegabile capacità evocativa, colloca la
Tangenziale EST (ora è bene citare il nome COMPLETO dell'arteria orientale),
per l'appunto nella parte EST DELLA CAPITALE, grazie anche ad un sapiente
utilizzo dell frecce;  giova ribadire che sulle indicazioni la dicitura
completa prevede anche l'indicazione del punto cardinale.

4) A causa dell'epoca in cui i principali tronconi della stessa furono
realizzati, gli anni 60 e 70, ossia ben dopo la realizzazione dell' Olimpica
( CONCLUSA NEL 1960) e ben prima della realizzazione del collegamento alla
medesima (1990) il complesso di arterie a scorrimento veloce che va da San
Giovanni alla Salaria ha trovato sin da subito una denominazione unitaria ed
esaustiva (Tangenziale EST), che testimonia come l'unione dei diversi tratti
non derivi tanto dalla logica, ma dalla funzionalità viaria, dalla univoca
collocazione geografica, dalla datazione unitaria della sua realizzazione.

5) Nessuno mai, tra gli operatori del settore(o dell'universo) "traffico",
come tra i comuni cittadini, ha mai parlato di una "tangenziale Olimpica",
neanche dopo il 1990, nonostante la ormai compiuta contiguità delle due
arterie; si seguita piuttosto a  fare riferimento ad una terminologia ormai
condivisa e cosnolidata,  tanto da far mostra di sè anche sulle indicazioni
stradali, parlando di due sistemi viarii differenziati, ancorchè
comunicanti, uno orientale, uno occidentale, che di recente si è arricchito
di un ramo nuovo, il Passante, per l'appunto, a NORD OVEST, punto cardinale
affatto distante dall'EST, e conseguentemente estraneo ad esso

Per Tutto Quanto Sopra:

il cavalcavia che passa sopra Corso Francia fa parte dell'Olimpica, e A
CAUSA DI QUESTA APPARTENENZA  non può essere in alcun modo messo in
relazione con la Tangenziale EST, così come nessun tratto viario sito ad
ovest di esso.

In fede e con l'amicizia di  (e per) sempre

Riccardo



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